Testo della dichiarazione diramata dal presidente della terza circoscrizione Pietro Marcello Mancuso e del collega della quarta circoscrizione, Ennio Macrì
“A nome dei residenti dei cosiddetti quartieri “a rischio” della Città: Corvo, Aranceto e Pistoia, esprimiamo grande soddisfazione per il presidio del territorio esercitato dalle forze dell’ordine in queste ultime settimane. Come tutti sanno, e come tutti scrivono, ci sono intere aree cittadine assediate e poste letteralmente sotto sequestro da bande di criminali che impediscono la serenità di chi vive e lavora in quelle zone. E’ un fenomeno drammatico per il quale non sono mai state prese misure efficaci. In questi ultimi giorni, soprattutto grazie ai Carabinieri, e in modo particolare al gruppo elitrasportato Cacciatori, i residenti dei quartieri Corvo, Aranceto e Pistoia hanno riscoperto il piacere di uscire di casa senza nessun timore, di poter fare una semplice passeggiata, di poter parcheggiare l’autovettura senza l’ansia di non ritrovarla o di ritrovarla danneggiata. La presenza continua e quotidiana dei Carabinieri ci ha ridonato la speranza di poter vivere in quartieri normali, dimenticando la tristezza e il dramma di un pessimo condizionamento ambientale che da molti anni ci viene imposto a causa di una massiccia presenza delinquenziale.
Ringraziamo quindi l’Arma dei Carabinieri per il lavoro che svolge con grande professionalità e abnegazione e per la serenità che sta offrendo alle nostre famiglie. Se il governo nazionale ci ha abbandonati al nostro destino, non facendo rientrare la provincia di Catanzaro tra i piani del ”Pacchetto Sicurezza’ varato dal ministro Maroni, in quanto in data 03-08-2009 non sono stati prorogati per il territorio catanzarese i benefici previsti dal D.L. 151/2008 convertito in Legge 186/2008, i vertici dei Carabinieri di Catanzaro hanno preso la situazione di petto dimostrando che il fenomeno criminalità nella zona sud della nostra Città può essere contrastato e debellato con una presenza quotidiana e presidi fissi.
Siamo però preoccupati al pensiero che un giorno questi nostri “angeli” debbano abbandonare il presidio del territorio. Ed allora sposiamo in toto quanto sta sostenendo in questi giorni il delegato alla sicurezza del Comune di Catanzaro, Eugenio Riccio, circa l’opportunità che, chi di dovere, organizzi il controllo nei quartieri Corvo, Aranceto e Pistoia in modo continuativo, magari alternando la presenza dei Carabinieri a quella dei Poliziotti, della Finanza, e così via, mantenendo il presidio. Ciò ha dimostrato e dimostra che la presenza dello Stato può avere un senso ed una sua efficacia per il bene dei cittadini. Nello stesso tempo ci preme sottolineare che il problema che questi quartieri soffrono può essere risolto non solo dalle Forze dell’Ordine ma dalla collaborazione di tutti, a partire dai Servizi Sociali comunali che dovrebbero incrementare il lavoro, per finire all’ATERP che ha l’obbligo di accertare il corretto uso delle case, passando da una capillare illuminazione dei territori a rischio. Detta in altri termini, una bonifica complessiva. Nei prossimi giorni, in una riunione congiunta della III e IV circoscrizione, si discuterà della problematica sicurezza con gli operatori del settore”.
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