Nuovo appuntamento con la salvezza per il Catanzaro che domani sarà ospite della Vibonese.
Reduce dalla vittoria in casa per 1-0 contro il Siracusa, che ha permesso di rimanere a +5 sull’ultimo posto occupato dal Taranto, i giallorossi si troveranno di fronte un’altra formazione che sta cercando di mantenere la permanenza in Lega Pro. La partita di domani rappresenta più di un’insidia. A tre giornate dalla fine, infatti, un passo falso chiuderebbe in modo definitivo le speranze di salvezza diretta.
La formazione allenata da mister Erra, al momento occupa il quart’ultimo posto, in piena zona play-out. Lo score lontano dal “Ceravolo” è di 1 vittoria, 6 pareggi e 10 confitte in 17 partite (con una media punti quindi pari a 0.53) con solo 10 gol fatti e ben 25 subiti. Numeri che spiegano da soli il perché di questa situazione critica.
Se infatti ci si limitasse a guardare l’andamento casalingo il Catanzaro, al momento, sarebbe al 13esimo posto viste le 7 vittorie, i 5 pareggi e le 6 sconfitte (1.44 punti a partita e, sempre parlando di medie, 1.736 spettatori) fino ad ora raccolti, a cui va aggiunta una differenza reti che diventa positiva con 22 gol all’attivo e 20 al passivo.
Per la Vibonese, invece, la partita di domani sarà ancora più importante vista la contemporanea sfida fra Melfi e Taranto, il cui esito deciderà, con molta probabilità, i giochi in chiave retrocessione diretta.
Una Vibonese che, a differenza del Catanzaro, ha distribuito quasi equamente i punti raccolti fino ad ora. In casa sono 4 le vittorie (Fondi, Reggina, Francavilla e Fidelis Andria), 7 i pareggi (Lecce, Siracusa, Melfi, Paganese, Cosenza, Monopoli e Catania) e 6 le sconfitte (Matera, Casertana, Taranto, Akragas, Foggia e Juve Stabia) davanti a 834 spettatori di media con 13 gol fatti e 16 subiti (1.12 sono i punti a partita).
Fuori casa c’è da registrare un , lieve calo fisiologico, ma rimangono comunque 13 i punti conquistati lontano dal “Razza” (0.72 a partita) che fanno un buon gruzzolo per una formazione nei bassifondi della classifica
.
Punti raccolti grazie a 3 vittorie (Monopoli, Casertana e Melfi), 4 pareggi (Akragas, Fidelis Andria, Reggina e Paganese) e 11 sconfitte (Foggia, Cosenza, Juve Stabia, Francavilla, Catania, Catanzaro, Messina, Fondi, Matera, Lecce e Siracusa), accompagnati da un attacco sempre asfittico con solo 10 reti fatte e 28 subite.
Una sfida, quella tra Catanzaro e Vibonese, con pochi precedenti. Finora le due formazioni si sono affrontate solamente 13 volte. Le vittorie del Catanzaro sono in tutto 6, tra cui quella già citata per 2-0 all’andata, mentre i pareggi 4 e le affermazioni della Vibonese 3. Di queste tre vittorie, due la Vibonese le ha ottenute in casa, mentre gli altri 4 incroci a Vibo Valentia hanno visto il Catanzaro trionfare 4 volte.
Nicola Agosti