Nuova occasione per conquistare i primi tre punti dell’era Zavettieri per il Catanzaro che domani alle 14.30 affronterà in terra sicula il Siracusa.
Dopo gli impegni gravosi con, tra le altre, Juve Stabia e Foggia, i giallorossi si troveranno di fronte una formazione sulla carta più abbordabile.
Il derby (seppur regionale) è sempre una partita a sé, visto il gioco espresso e quanto raccolto fino ad ora dagli avversari. Per il Catanzaro, però, l’uscire dalle mura amiche del “Ceravolo”, che ospita mediamente 2146 persone e dove i giallorossi hanno raccolto 1 punto netto a partita con 2 vittorie, altrettanti pareggi e 4 sconfitte con 9 gol fatti e 12 subiti, sta mantenendo un rendimento altamente negativo.
Dei 7 incontri disputati infatti sono solo 2 i pareggi (Akragas e Monopoli) a fronte di ben 5 sconfitte, 3 gol fatti e 14 subiti (0.29 punti di media).
Tutta da scoprire invece la disposizione dell’undici titolare che sceglierà Zavettieri. Nelle ultime quattro partite il tecnico ha optato per tre sistemi di gioco diversi. Con la Juve Stabia 4-3-2-1, 4-2-3-1 con il Catania, mentre con il Foggia si è passati al 3-5-2 e con la Reggina ha optato per un classico 4-4-2.
Per il Siracusa di Sottil, che tra le proprie fila può contare un totem come Davide Baiocco, il percorso, nonostante i risultati non esaltanti e i 3 soli punti conquistati nelle prime 7, è stabile tra impegni casalinghi e in trasferta.
Al “De Simone”, casa di 2221 spettatori di media, sono arrivate 3 vittorie (Matera, Akragas e Cosenza sette giorni fa), 2 pareggi (Monopoli e Fidelis Andria) e altrettante sconfitte (Foggia e Lecce), per una media di 1.57 punti conquistati con 10 gol fatti e 9 subiti.
Fuori dal rettangolo amico il rendimento peggiora leggermente, già a partire dalle reti con 5 all’attivo e 11 a passivo (15/20 e differenza di -5 quindi in totale). La vittoria è 1 sola (Reggina), a fronte di 4 sconfitte (Messina, Juve Stabia, Fondi, Casertana) e 3 pareggi (Taranto, Melfi, Vibonese). Così come Zavettieri, anche Sottil nelle ultime partite ha cambiato schieramento tattico più volte. Nelle ultime 3 ha utilizzato il 3-4-2-1 con l’Akragas, il 3-4-3 a Caserta e il 4-2-3-1 con il Cosenza.
Incredibilmente equilibrati anche i precedenti. Sono 26 in totale gli scontri equamente divisi tra vittorie delle due formazioni (9 a testa) e pareggi (8). Incredibile anche come le due squadre si siano incontrate 22 volte tra il 1930 e il 1959, per poi affrontarsi le restanti 4 volte nei campionati ’90-’91 (pareggio a Siracusa e vittoria 1-0 a Catanzaro per i padroni di casa) e 2009/2010 (doppia vittoria del Catanzaro per 3-1 e 3-2).
Sono 14 i precedenti invece a Siracusa. In terra siciliana a dominare è il Siracusa con 8 vittorie, tra cui un 5-0 del 1958 (tra l’altro ultima vittoria del Siracusa in casa), mentre 2 sono i pareggi (1-1 il 12 marzo del 1933 e 2-2 il 7 ottobre del 1990) e 4 le vittorie del Catanzaro, l’ultima appunto nel 2010 per 3-2 con i gol di Di Maio, Mosciaro e Montella.
Nicola Agosti
Questo video che se lo vedesse quel deficiente del cinese così capisce quello che significa giocare per la maglia con calciatori che tra l’altro non erano neanche pagati!!!!!……sto sciancato pezzente mercatinaro!!!!!!….
ora li osannate bravi.
Avete visto la videointervista rilasciata da quell’altro mediocre: a siracusa per vincere!!!….mah!!!…cosi e pacci!!!!….e ccu signa bongiorni o corona?….Zavettiè ma vai a cagare che non capisci un cazzo di pallone!!!!….rilasci interviste a capo di minchia senza neppure ancora avere inquadrato una formazione come si deve!!!!!….vorrei sapere quando la smetti di raccontarci cofani di fesserie!!!!!…..ma con chi ti credi di parlare con sprovveduti!!!!….oppure con i tifosi dell’africo nuovo!!!!!…sti cazzi e scemi!!!!…..
libero di pensare ciò che vuoi, degli incompetenti che ci sono a Catanzaro , ma lascia in pace i tifosi delle altre squadre,pensa al mercataro che avete voi, evi prende per il c..o tutti i giorni , parlate,parlate,parlate, tanto lui non vi c..a.
L’altra volta qualcuno lo ha criticato perché troppo pessimista, purtroppo in questi momenti è meglio non parlare, ormai servono solo i fatti
"Nuova occasione per conquistare i primi tre punti dell’era Zavettieri per il Catanzaro che domani alle 14.30 affronterà in terra sicula il Siracusa" <br />
L’ottimismo di Zavettieri, che anche nell’intervista di oggi dice che domani andiamo a vincere, come prima di ogni partita, poi puntualmente persa, deve aver influenzato incredibilmente anche l’articolista. Altrimenti non si spiega su cosa si poggia tale affermazione. Volesse Dio che accadesse il miracolo, ma obiettivamente una squadra senza personalità e qualità come questa anche se gli dessero due gol di vantaggio sarebbe capace di farsi rimontare e perdere. Si è visto con la Reggina, dopo il vantaggio tutti e venti calciatori panchinari compresi e allenatore e vice ecc, ecc. tremavano dalla paura come bambini, paura di vincere. Ci vuole carattere e personalità non basta la tecnica, prendete esempio da Mimmo Giampà, bamboline !!!
Per Zavettier nell’ambiente c’è troppa negatività…Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio! Domani tutti a fare gli scongiuri.
siamo all’osso,ora osanniamo chiabbiamo sempre criticato e massacrato,ma che hanno messo tutto il cuore ,giocatori e parte della società,intanto se non fosse stato per loro,oggi il Catanzaro non esisterebbe da un bel pò