Ad un passo dal traguardo. Come 19 anni fa, ma con largo anticipo rispetto a quel campionato, il Catanzaro è vicinissimo ad ottenere la promozione in Serie B matematicamente ed anche in questo torneo le Aquile potrebbero festeggiarla in un ‘campo neutro’. Agropoli come Chieti, Salerno come Ascoli: è questo l’auspicio di tutto l’ambiente giallorosso. Ma, a differenza, di quel 2003-2004, questa volta il salto di categoria è solo una questione puramente formale visti i 16 punti di vantaggio a 6 giornate dal termine dal Crotone che, anche in quella stagione, giunse secondo.
I NUMERI
Se quel Chieti non aveva nulla da chiedere al campionato, la Gelbison si trova in piena lotta per la salvezza con 35 punti (1 di vantaggio dai playout) frutto di 7 vittorie, 14 pareggi (squadra con più segni X del girone) e 11 sconfitte con 24 gol fatti e 31 subiti.
Fra le mura amiche, la Gelbison ha conquistati 19 punti a fronte di 4 successi, 7 pareggi e 5 gare perse con 15 reti all’attivo e 16 al passivo.
Se è vero che la Gelbison ha bisogno di punti, è anche vero che tecnicamente il Catanzaro è nettamente superiore ai rossoblù con più del doppio dei punti conquistati: 83 quelli dell’US per effetto di 26 vittorie, 5 pareggi ed una sconfitta con 86 gol segnati e 13 incassati.
32 punti ottenuti dagli uomini di mister Vivarini in trasferta frutto di 9 successi, 5 segni X ed una gara persa con 28 reti realizzate e 8 subite.
Se Iemmello e Biasci hanno fallito clamorosamente il gol nel primo, contro il Monterosi è arrivato il terzo gol in campionato sia di Scognamillo che di Martinelli; undicesima realizzazione per Vandeputte; ventiduesimo clean sheet per Fulignati.
I PRECEDENTI
L’unico precedente è relativo all’andata, quando il Catanzaro si impose per 3-0. Era il 20 novembre 2022 e Iemmello realizzò una doppietta al 22′ ed al 74′, intervallata dal gol di Biasci al 58′.
Di seguito l’infografica del match a cura di Alfredo Cristiano.
