Penultima trasferta per il Catanzaro ed ultima gara della regular season che si giocherà fuori dalla Calabria per i giallorossi. Le Aquile sono attese dalla difficile trasferta di Foggia nel posticipo del lunedì sera, su RaiSport canale che statisticamente non porta bene alle Aquile).
I NUMERI
Il Foggia ha 54 punti (2 di penalizzazione). Settimi in classifica i satanelli hanno ottenuto 14 vittorie ed altrettanti pareggi, mentre 7 sono state le sconfitte; miglior attacco con 63 gol, 45 sono stati, invece, quelli subiti, in perfetto stile zemaniano.
In casa i rossoneri hanno un ruolino di marcia di 10 successi, 5 segni X e 2 gare perse per un totale di 35 punti con 41 reti all’attivo e 21 al passivo. Ultima sconfitta interna, il 23 gennaio contro il Latina per 1-3. Nelle ultime due gare interne i satanelli hanno rifilato 5 gol sia al Catania che al Campobasso.
Il Catanzaro è secondo con 62 punti per effetto di 17 vittorie, 11 pareggi e 7 sconfitte con 48 gol fatti e 26 presi. I giallorossi non sono più la migliore difesa perché l’Avellino ne ha incassati 25.
I giallorossi in trasferta hanno vinto 7 gare, pareggiate 6 e perso 4 con 18 reti segnate e 13 prese; 27 sono i punti.
I PRECEDENTI
Le due compagini si sono affrontate ben 61 volte in campionato. 26-19 i successi per il Foggia con 16 pareggi. I rossoneri comandano anche il computo delle reti per 75-69. Allo “Zaccheria” è quasi un monologo pugliese con 19 vittorie contro 2 delle Aquile e in mezzo 9 segni X. Il Catanzaro ha segnato 22 reti e prese 46.
All’andata vinse l’US per 2-0 nella prima gara di mister Vivarini. A segno Vazquez al 45′ e autorete di Sciacca al 72′. Nello scorso campionato, in Puglia, il 13 febbraio 2021, si impose un gran Catanzaro per 0-2 con i gol nella ripresa di Di Massimo al 74′ e di Carlini su calcio di rigore all’82’.
Le due compagini non si incontravano dal 20 ottobre del 2016; match deciso da Sarno al 48′ per i padroni di casa. Stagione complicata per l’ultimo Catanzaro di Cosentino con la salvezza raggiunta solamente ai playout. Nel campionato precedente, il 13 settembre 2015 al grande ex di turno Iemmello, rispose Ricci all’83’. Nel 2014/2015 vantaggio giallorosso con Russotto su rigore al 26′, pari sempre di Iemmello al 71′.
Il 21 settembre 2004 l’altro successo giallorosso nella stagione della cavalcata verso la promozione in B. Aprì le marcature Fabrizio Ferrigno con un facile tap-in dopo che Toledo seminò il panico; il raddoppio fu una perla di Re Giorgio Corona; stop, sombrero ad un difensore e tiro a volo in diagonale sotto l’incrocio; nella ripresa il Foggia prima fallì un rigore, poi segnò con Greco al 90′. A quel punto Corona dalla palla in centro partì di prepotenza verso l’area foggiana, fu atterrato e trasformò il penalty del definitivo 1-3.
Nel campionato precedente, invece, quello della finale persa con l’Acireale, un Foggia lanciatissimo verso la promozione diretta soffrì moltissimo contro il Catanzaro di Dellisanti. Al vantaggio di Del Core al 21′, rispose Ferrigno al 29′; il ‘sindaco’ portò addirittura avanti i suoi al 53′, prima dell’autorete di De Sanzo all’82’. Si giocò di Sabato Santo. Il primo incontro tra Foggia e Catanzaro in terra pugliese lo si disputò il 10 febbraio 1935 e lo vinsero i padroni di casa per 2-0 con reti di Montanari e Baldi III.
CURIOSITA’
Sarà la terza volta che le due squadre giocano in campionato a Foggia ad aprile. A quel 2-2 del 2002-2003 si aggiunge l’1-0 dei rossoneri il 22 aprile del 1973 con rete di Zanolla.
Di seguito l’infografica a cura di Alfredo Cristiano.
Presiidente, via subito il dg e il DS. Nomini un nuovo ds alla ceravolo per intenderci e gli metta a disposizione lo stesso quantitativo di denaro e ne vedremo delle belle.
#manculicani
Col Catania si mette male, rischia l’esclusione dal campionato e relative ricadute. Sono tre anni che il Catania è in crisi ed hanno aspettato la fine di questo campionato per paventare l’esclusione. Che Lega di mmmmerda che abbiamo !!!!
Serve lo stadio nuovo di proprietà. Fuori città. Non possiamo guardare al terzo millennio con uno stadio del 1900. Revolution presidente.
Uno stadio da 90 mila posti. Bisogna stupire io mondo. Alli fornaci anche un grattacielo da 167 piani