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I Numeri di Cremonese-Catanzaro

Statistiche e precedenti del venticinquesimo incontro in campionato fra grigiorossi e giallorossi

28 maggio 2006: Bologna-Catanzaro 3-0. Ultima partita delle due disastrose stagioni in Serie B delle Aquile. 6292 giorni dopo l’US torna a giocare una gara nella serie cadetta. Si comincia in trasferta un campionato con l’intenzione da parte degli uomini di mister Vivarini di non ripetere di certo quelle due annate. La partenza non è delle più semplici visto che il Catanzaro, neopromosso, farà visita ad una Cremonese scesa dalla Serie A con intenzioni di ritornarci immediatamente.

I PRECEDENTI

In quel torneo c’era pure la Cremonese e le due compagini occuparono le ultime due posizioni della classifica. I grigiorossi ottennero 2 punti in più del Catanzaro che finì a 28.

In campionato le due squadre si sono affrontate 24 volte. Bilancio nettamente a favore dei lombardi che hanno vinto 10 volte contro le sole 4 dei giallorossi; 10 i pareggi. 25-18 per i grigiorossi anche il computo dei gol. In casa della Cremonese il Catanzaro non ha mai vinto e ha rimediato 5 pareggi in 12 incontri segnando 4 reti e incassandone 15.

L’ultima volta finì 2-0 per una Cremonese appena promossa dalla C con reti di Prisciandaro al 48′ e Carparelli in pieno recupero. Senza reti l’incontro del 21 maggio 1989 mentre Chiorri su rigore al 59′, decise la gara del 15 novembre 1987 sul neutro di Como. 0-0 anche il 29 settembre 1985. L’ultimo gol del Catanzaro in Lombardia risale al 21 aprile 1984 e lo siglò Bivi all’81; fu una rete inutile perché i padroni di casa conducevano già 2-0 per effetto dei gol di Viganò al 14′ e Nicoletti al 78′. Nessuna gara disputata in A, il primo incontro è relativo al 27 gennaio del 1935 e vinsero i lombardi per 1-0 con gol di Olmi su calcio di rigore.

Di seguito l’infografica della partita a cura di Alfredo Cristiano. 

 

 

Autore

Ferdinando Capicotto

1 Commento

  • Se riusciamo a giocare come l’anno scorso non c’è problema anzi …..
    Bisogna che i nuovi si adattino subito al nostro modo di giocare. Ho fiducia nei giovani, soprattutto D’Andrea mi ha impressionato anche se ha giocato pochi palloni, ma mi sembra devastante sull’ala, speriamo che giochi subito al posto di un non ottimale Brignola il cui ruolo però è per le sue caratteristiche trequartista centrale.

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