Seconda gara consecutiva interna per il Catanzaro che incontra il suo passato: la Virtus Francavilla allenata da mister Antonio Calabro.
I NUMERI
Numeri da capogiro per la capolista. I giallorossi hanno vinto 14 partite su 16 e pareggiate le altre 2 con 45 gol all’attivo e 6 al passivo.
8 su 8 per le Aquile al “Ceravolo” con 25 reti realizzate e 2 incassate.
Con i gol di Ghion e Scognamillo salgono a 14 i marcatori in campionato del Catanzaro. Era dal 2018-2019 che un calciatore giallorosso non raggiungeva la doppia cifra. Allora furono D’Ursi e Fischnaller; a Pietro Iemmello sono bastate 16 partite di campionato per giungere a quota 10 grazie al rigore trasformato con il Giugliano. Undicesima rete giunta nell’ultimo quarto d’ora di primo tempo. Tredicesimo clean sheet per Fulignati, il settimo al “Ceravolo”.
La Virtus Francavilla con il successo sul Pescara è risalita in classifica ll’11esimo posto con 19 punti; 5 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte con 18 gol segnati e 22 presi per gli uomini di Calabro.
Pessimo il cammino dei pugliesi, sin qui, in trasferta, con soli 2 segni X e 6 gare perse; 5 reti fatte, 15 subite.
I PRECEDENTI
Le due squadre si sono affrontate in campionato per 12 volte. In vantaggio i pugliesi con 5 vittorie a 4 con 3 pareggi. 15-13 per la Virtus i gol fatti. Al “Ceravolo”, il Catanzaro ha vinto 3 volte, pareggiato 2 gare e perso 1 partita. Le Aquile guidano il computo delle reti segnate per 10-6.
Quella dello scorso campionato fu la prima giornata e finì 3-1 per i giallorossi subito avanti con il gol di Vazquez; nella ripresa pari su rigore di Maiorino in apertura; poi di nuovo Vazquez e Vandeputte regalarono i primi 3 punti al Catanzaro.
La gara del 13 marzo 2021 fu decisa da un rigore di Carlini nel primo tempo, al 35′,
Il 6 ottobre 2019 si impose l’US per 3-1. Al gol di Vazquez (che militava nei pugliesi) al 33′ rispose subito Fischnaller. Nella ripresa a segno Bianchimano e Di Livio. Il 7 aprile l’unico successo pugliese per 2-3 con gol di Celiento in apertura; pari di Sarao e nuovo vantaggio giallorosso con Fischnaller. Tutto questo nei primi venti minuti di gioco. Nella ripresa ancora Sarao con un tiro deviato e successivamente, al 77’, Zenuni con una conclusione sotto la traversa ribaltarono il punteggio. Nel campionato precedente finì 1-1 con a segno l’ex Anastasi per la Virtus e Infantino per i giallorossi nel finale. Il 29 dicembre 2016 terminò con uno scialbo ed anonimo 0-0.
Caro Calabro capisco il dente avvelenato, la collera, la rabbia, il rancore, la sete di vendetta e l’odio a causa dell’esonero ma non devi rompere le scatole.
Mi auguro una bella manita contro questa squadra allenata da un incapace che lo scorso anno ci ha fatto perdere il treno per la serie B. Diamogli una lezione di calcio.