Dopo il trittico terribile Ternana-Avellino-Teramo, il Catanzaro si prepara ad affrontare altre tre gare in una settimana. Si parte sabato contro la Virtus Francavilla, ovvero una fetta importante del passato di mister Calabro. I giallorossi che non segnano da 207 minuti devono tornare al successo contro i pugliesi, storicamente una squadra complicata da affrontare.
I NUMERI
Il Catanzaro è quarto in classifica con 45 punti. I giallorossi hanno vinto 12 gare, ne hanno pareggiate 9 e perse 6 con 31 gol fatti e 26 subiti.
Al “Ceravolo” le Aquile hanno conquistato 27 punti. 8 i successi, 3 i segni X e 2 le gare perse dagli uomini di mister Calabro con 16 reti realizzate e 11 incassate.
In questo 2021, in 11 incontri giocati, le Aquile non hanno segnato in 5 occasioni, mentre a Monopoli sono state salvate da un’autorete al 90’. Se nella prima parte della stagione fra le mura amiche, i giallorossi avevano sempre realizzato almeno un gol, nel 2021 su sei partite disputate, tre sono state quelle a secco di reti.
A Teramo è stato impiegato anche Parlati, il 32esimo calciatore a giocare almeno un minuto in questo campionato. Di questi solo Fazio ha superato la barriera dei 2000 minuti con 2430. Il difensore con 1260, Martinelli a quota 1072 e Verna a 1004 sono i tre giocatori ad aaver oltrepassato i 1000 minuti in trasferta.
La Virtus Francavilla è tredicesima con 31 punti frutto di 7 vittorie, 10 pareggi e 11 sconfitte con 29 reti all’attivo e 37 al passivo.
Fuori casa i pugliesi hanno conquistato 14 punti in altrettante partite a fronte di 3 successi, 5 segni X e 6 gare perse con 12 gol siglati e 19 subiti.
I PRECEDENTI
Sarà la decima volta che le due compagini si affrontano in campionato. In vantaggio i pugliesi con 4 vittorie a 2 con 3 pareggi. 12-8 per la Virtus i gol fatti. Al “Ceravolo” una vittoria a testa e 2 segni X. Il Catanzaro guida il computo dei gol per 6-5.
All’andata finì 1-1 per effetti delle reti di Fazio al 37′ e Zenuni al 41′. Il 6 ottobre 2019 si impose l’US per 3-1. Al gol di Vazquez al 33′ rispose subito Fischnaller. Nella ripresa a segno Bianchimano e Di Livio. Il 7 aprile terminò 2-3 con gol di Celiento in apertura; pari di Sarao e nuovo vantaggio giallorosso con Fischnaller. Tutto questo nei primi venti minuti di gioco. Nella ripresa ancora Sarao con un tiro deviato e successivamente, al 77’, Zenuni con una conclusione sotto la traversa ribaltarono il punteggio. Nel campionato precedente finì 1-1 con a segno l’ex Anastasi per la Virtus e Infantino per i giallorossi nel finale. Il 29 dicembre 2016 terminò con uno scialbo ed anonimo 0-0.
CURIOSITA’
Le due squadre si sono già affrontate in Coppa Italia il 23 settembre 2020. Punizione di Franco al 31’ per il vantaggio dei biancocelesti al “Ceravolo”. Pareggio di Casoli al 36’; gol vittoria di Max Carlini su rigore al 45’.
Di seguito l’infografica del match a cura di Alfredo Cristiano.
