Quinta partita per il Catanzaro in due settimane a cui seguirà la sesta in 18 giorni domenica contro la Virtus Francavilla. Un gradino alla volta, però. Dopo aver battuto l’Avellino al “Partenio”, i giallorossi se la vedranno contro un’altra buonissima squadra di questo Girone: il Teramo.
I NUMERI
Il Catanzaro è settimo in classifica con 12 punti frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte con 9 gol fatti e 10 subiti.
Al “Ceravolo”, le Aquile hanno ottenuto 7 punti a fronte dei successi di misura su Paganese (1-0) e Foggia (2-1) ed il pari contro il Palermo per 1-1 con i rosanero ridotti in 9 uomini.
Primo gol in campionato per Curiale, Di Massimo e Di Piazza. L’ex Catania non segnava in campionato da 9 mesi, esattamente dall’ultima vittoria esterna dell’US, l’8 febbraio a Rieti per 1-4. Tra l’altro, quella, fu l’unica partita nella quale segnò Di Piazza. I giallorossi hanno segnato 6 gol su 9 nella ripresa ed esattamente 4 tra il 60′ ed il 75′.
Il Teramo è imbattuto ed è secondo in classifica con 17 punti in compagnia del Bari, ma i pugliesi hanno una partita in più. 5 successi e 2 segni X ottenuti sin qui dai biancorossi che hanno segnato 11 reti, incassandone 3 (miglior difesa del Girone C).
Fuori casa, Ilari e compagni hanno conquistato 8 punti in 4 gare a ritmo alternato. Pari a Bari 1-1 con gli uomini di Auteri costretti a rincorrere; vittoria per 0-2 a Monopoli; pareggio a Potenza per 1-1 e successo a Pagani per 1-2. In totale sono state 6 le reti all’attivo, 3 quelle al passivo.
I PRECEDENTI
Le due compagini si sono affrontate in passato per 11 volte. Bilancio totalmente a favore dei giallorossi che hanno vinto 5 incontri, altrettanti i pareggi; un solo successo dei biancorossi. Nel complesso è di 13-5 il bilancio di reti segnate in favore dell’US; in Calabria è addirittura di 10-1 con l’unica rete del Teramo che, in realtà, è un’autorete di Celiento nel corso del match di regular season della scorsa stagione. Quell’incontro, alla prima di campionato, lo vinsero i giallorossi per 2-1 davanti a 7200 spettatori con le reti di Nicastro e Kanoute su rigore. Successivamente, le due compagini si sono ritrovate al “Ceravolo” il 30 giugno per il primo turno dei playoff. Lo 0-0 finale fece accedere al secondo turno le Aquile per il miglior piazzamento prima del lockdown. In totale, a Catanzaro, in sei incontri sin qui, l’US ne ha vinti 5, un pareggio del Teramo che non ha mai vinto.
Catanzaro-Teramo è soprattutto la partita del 9 maggio 2004. Una gara che non può che evocare ricordi da brividi per i tifosi di fede catanzarese. Era la penultima giornata di Serie C1 Girone B. Di fronte a ventimila spettatori, il Catanzaro vinse 2-0 con reti del compianto Ferrigno all’8 (in realtà sarebbe autogol di Paoloni con la sfera che gli sbatte in faccia dopo aver toccato la traversa) e Ascoli al 65’ con l’US ridotto in dieci per una ingenua espulsione di Morello. La settimana dopo il 2-1 inflitto al Chieti sul neutro di Ascoli valse la conquista della promozione in cadetteria.
Il primo incontro che invece si disputò fra le giallorossi e biancorossi risale al “Ceravolo” risale all’8 marzo 1987 e lo decise Cozzella in una Serie C1 vinta proprio dalle aquile. Al 3-0 del 18 febbraio 1996 con gol di De Luca, Galeano e Campo fece seguito il 2-0 del 16 febbraio dell’anno successivo firmato Libro al 14’ e Picasso al 67’ entrambi giocati nel purgatorio della C2.
CURIOSITA’
Dopo aver affrontato l’Avellino, il Catanzaro se la vedrà con un’altra imbattuta dell’intera Serie C. Sono stati i giallorossi hanno posto fine all’imbattibilità dei biancoverdi.
Contando anche il match del 22 gennaio del 2020 sarà addirittura la quarta volta che le due squadre si affronteranno in quest’anno solare, la terza volta in Calabria.
Di seguito l’infografica del match a cura di Alfredo Cristiano.