Andrà nuovamente in scena domenica, dopo ben 12 anni, il match tra Taranto e Catanzaro.
Al “Ceravolo” alle 16.30 i giallorossi cercheranno la seconda vittoria stagionale provando a gonfiare la rete dopo ben quattro partite. Di fronte, Di Bari e compagni, troveranno il neopromosso Taranto di mister Papagni che sta disputando un grande inizio di stagione.
Nelle prime sette partite, infatti, i punti raccolti sono 9, non pochi per una società che ha appena effettuato il salto di categoria venendo inoltre ripescata dopo aver perso i playoff con il Fondi.
Un ruolino di marcia invidiabile, in particolare in casa. La formazione rossoblu ha raccolto in totale 6 punti con 1 vittoria, 3 pareggi e nessuna sconfitta (1.50 punti a partita con una media di 7mila tifosi) con 3 reti fatte e solamente 1 subita. Fuori casa il rendimento invece subisce un brusco ridimensionamento, con una sola vittoria e due sconfitte con 2 reti all’attivo e 4 al passivo.
In totale fino ad ora il bilancio recita 3 pareggi, 2 vittorie ed altrettante sconfitte (media punti 1.29) e una differenza reti che si attesta sullo 0 con 5 gol fatti (dei quali due siglati dagli attaccanti Viola, entrambi su rigore, e Bollino) e altrettanti subiti.
Nelle ultime due partite il Taranto ha raccolto un solo punto, ma a propria discolpa i pugliesi hanno incontrato due formazioni di tutto rispetto come il Foggia e il Catania. Gli altri 8 punti sono arrivati grazie alle vittorie alla seconda e quinta giornata con Cosenza e Fidelis Andria e i pareggi all’esordio con Matera in casa per 1-1 e 0-0 alla terza con il Siracusa.
A rendere ancora più interessante la sfida sono gli schieramenti tattici delle due formazioni. Sia Somma che Papagni si sono serviti fino a questo momento della difesa a 3, variando poi di volta in volta la disposizione delle pedine a centrocampo (il tecnico dei pugliesi ha variato utilizzando il 3-5-2, 3-4-3 e 3-4-2-1).
Con lo 0-0 contro l’Akragas della scorsa settimana i calabresi hanno conquistato il loro primo punto fuori casa dopo le due sconfitte precedenti contro Francavilla e Lecce, aumentando così la media punti fuori dalle mura amiche al 0.33, sempre comunque minore rispetto allo 0.75 del “Ceravolo” (con una media di 2.657 spettatori) maturato grazie alla vittoria con la Fidelis Andria e le sconfitte contro Cosenza, Paganese e Messina. Una serie di sconfitte e un’asfissia offensiva che porta ad una differenza reti tra le più basse del girone visto il -7 frutto di 3 reti fatte (Tavares, Campagna e Di Bari) e 10 subite.
In totale sono 38 i precedenti, suddivisi fra C1, C2, Lega Pro e B. Sono 15 in totale le vittorie del Catanzaro, contro le 7 dei pugliesi e i 16 pareggi. La prima volta Catanzaro e Taranto si incontrarono nel campionato 1931-1932 con vittoria esterna dei calabresi per 4-1 (e successiva vendetta dei pugliesi al ritorno per 2-1). Il doppio scontro del 46-47 in B invece terminò con un pareggio per 0-0 e il 4-0 al ritorno per i giallorossi. Abbiamo poi quattro incontri a senso unico ed equamente divisi nel 50/51 e 51/52. Il Taranto, denominato Arsenaltaranto in quegli anni, vinse il primo e l’ultimo match per 2-0 e 3-0, mentre il Catanzaro si impose 3-0 e 1-0. Nel 53/54 tornò dopo un anno di assenza la sfida con una vittoria per parte sempre per i padroni di casa (3-1 a Taranto e 4-1 a Catanzaro).
Nel 59/60 doppio confronto a favore dei giallorossi con il 2-1 dell’andata e l’1-1 del ritorno. Nei campionati 69/70 e 70/71 sono ben 3 i pareggi (0-0 a Catanzaro nel ’69 all’andata, mentre nel torneo successivo doppio 1-1) a fronte della vittoria dei pugliesi per 1-0.
Sono otto i confronti poi tra il 72-73 e il 75-76. Il Catanzaro si è imposto 3-0 all’andata nel ’72, per 1-0 nel ’73 e 2-1 nel ’76, mentre i rossoblu si imposero 2-1 nel ritorno del ’74 (2-2, 0-0 e un doppio 1-1 invece sono i pareggi).
Lo 0-0 e l’1-1 si ripeterono anche due stagioni dopo nel 77/78. Passarono poi 10 anni prima che le due formazioni si incontrassero nuovamente per due stagioni consecutive. Nell’87/88 e 88/89 abbiamo un autentico dominio del Catanzaro: vittoria per 0-1 e 2-0 nel primo torneo e 2-0 e 1-1 nella stagione successiva.
Dopo più di 30 anni di confronti in B, Catanzaro e Taranto si affrontarono nuovamente per due campionati successivi in C2 nel 95/96 e 96/97. Nella prima stagione i pugliesi trionfano in casa per 2-0 e conquistano un altro punto al ritorno (1-1), mentre 12 mesi dopo il Catanzaro si prende la rivincita trionfando 1-0 e 1-4. Veniamo ora agli ultimi 4 scontri.
Nel 2000/2001 in C2 doppio pareggio per 1-1 e 0-0. Nel 2003/2004 invece si riparte dallo 0-0 per concludere con la rete indimenticabile di Ivano Pastore al 94′ che portò una fetta di Serie B in Calabria.
Nicola Agosti
la serie b, la seria a, massimo palanca, i calci d’angolo e bla bla bla….IO VEDO FALLIMENTI, RIPESCAGGI E SERIE C DA MOLTI ANNI. OLTRE AD UNA PALZZINA VERGOGNOSA….QUANDO CI METTEREMO ALLE SPALLE TUTTO CIO’ E QUANDO FINIREMO (ANZI FINIRETE) DI VOTARE I SOLITI PERSONAGGI SARA’ UN PRIMO PASSO AVANTI.