È ancora alla ricerca dei primi tre punti da quando è stato scelto per guidare il Catanzaro il tecnico Zavettieri.
Dopo i pareggi con Melfi e Monopoli, i giallorossi ripartono alla caccia del grande bottino domenica alle 16.30 tra le mura amiche del Ceravolo. Quello che si troverà di fronte però il Catanzaro non sarà un avversario proprio agevole.
In terra calabrese infatti giungerà la neo capolista Juve Stabia, salita al primo posto grazie al pareggio tra Lecce e Foggia. Un confronto, quello tra giallorossi e gialloblu, che affonda le proprie radici addirittura nei primi anni trenta quando la Stabiese (denominazione con cui era indicata la Juve Stabia) e il Catanzaro si affrontarono nel campionato di Prima Divisione 1931-1932 (con vittoria calabrese 5-0 all’andata e 2-0 a tavolino sempre per i giallorossi per rinuncia degli avversari al ritorno).
Un trend positivo continuato anche quando le due squadre sono tornate ad incontrarsi nel ’48/’49 grazie al trionfo catanzarese per 3-1. Sempre in quel campionato poi arrivò la prima vittoria della Juve Stabia grazie al 2-1 casalingo al ritorno. Per i due successivi tornei, sempre in C, i giallorossi e i campani si incontrarono con tre pareggi ed una vittoria per il Catanzaro.
Poi per quasi 40 anni le due società non si incontrarono più. Il 1991/1992 fu l’anno infatti del ritorno dello scontro. Un ‘ritorno di fiamma’ effimero e protrattosi anche nel campionato successivo. Dopo il doppio confronto della stagione successiva ancora uno stop fino ad inizio anni 2000, per tornare in pianta stabile nelle ultime due stagioni durante le quali i campani si sono imposti in due occasioni, a fronte dell’unica vittoria del Catanzaro e del pareggio del 31 gennaio di quest’anno. In totale quindi gli incontri tra calabresi e campani fino ad ora sono stati 20 con 7 trionfi giallorossi, 6 per la Juve Stabia e 7 pareggi.
Venendo invece ai giorni nostri invece, come detto la Juve Stabia è una delle squadre più temibili del girone. Dal punto di vista tattico, Gaetano Fontana ha fatto del 4-3-3 il modulo cardine su cui modellare la sua macchina quasi perfetta. Un rendimento praticamente ineccepibile al Romeo Menti, con una media di 2042 spettatori, diventato un fortino inviolabile con 6 vittorie su altrettanti appuntamenti (Melfi, Messina, Siracusa, Vibonese, Foggia e Cosenza le squadre cadute in Campania, a cui dobbiamo sommare i 17 gol fatti e 2 subiti).
Fuori casa invece il ruolino di marcia cambia visibilmente con 2 vittorie e altrettante sconfitte, mentre il pareggio è solo 1 (una media punti quindi di 1.40 con 6 reti all’attivo e 7 al passivo). Per avere una visione globale quindi i punti raccolti sono 25 (2.27 di media) ottenuti con 8 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, con 23 gol fatti e 9 subiti.
Per il Catanzaro invece la questione realizzativa rimane pressoché identica. I 2 pareggi consecutivi della gestione Zavettieri hanno solamente innalzato il numero di reti all’attivo, 10 (8 in casa e 2 fuori), e al passivo, 19 (9 al Ceravolo e 10 al di fuori di esso). Il pareggio di Monopoli ha innalzato lievemente la media punti lontano dal Ceravolo. Uno 0.40 frutto dei 2 pareggi e le 3 sconfitte ottenute finora.
In casa invece, davanti ai 2262 tifosi di media, il Catanzaro ha ottenuto 1.17 punti, ottenuti con le 2 vittorie e il pareggio che però non bilanciano le 3 sconfitte ottenute. La grande novità invece Zavattieri l’ha apportata alla disposizione tattica dei suoi. La difesa a 3 sembra infatti accantonata per far posto ad un 4-3-2-1 molto più guardingo.
Nicola Agosti
I numeri di Catanzaro -Juve Stabia ??<br />
Presto detto basta guardare gli attaccanti della J.S.>>> ROSAFIO-DEL SANTE-KANUTE-MAROTTA-SANDOMENICO-RIPA-MONTALTO. Per chi conosce il calcio, soprattutto quello del nostro girone di Serie C sa benissimo che uno solo di loro vale in campo più di due tre dei nostri. Personalmente piace moltissimo Montalto e Del Sante ottimi centravanti per la nostra categoria. <br />
(Ma chi si fà tutti chissi attaccanti, ncunu ciù potera dunara)
…Corner 53…basta buttare merda sui nostri…purtroppo questi abbiamo…valorizziamoli e diamogli fiducia…basta criticare…se continuiamo cosi, ci facciamo del male da soli. Invertiamo la rotta anche noi prima che i calciatori in pensiero positivo. Se non ci crediamo per primi noi, vuoi che ci credono loro?? …un abbraccio
Non è merda credimi, i fatti sono fatti.
Ho capito e ti do ragione….ma sforziamoci a sostenerli comunque a prescindere…indossano la nostra amatissima maglia.. diamogli fiducia, nascondiamo i loro limiti…abbiamo il dovere di crederci sempre ….noi siamo di un altra epoca, del Catanzaro della serie A..insegnamo ai nostri ragazzi come si ama veramente il Catanzaro. …un abbraccio.