Il Catanzaro ha un solo imperativo, tornare a vincere. Dopo quattro turni conclusi con due pari e altrettante sconfitte, le Aquile sono chiamate a riprendere il feeling con il successo.
Al “Ceravolo” arriva il Bisceglie ed i tre punti significherebbero sorpasso in classifica ai danni dei pugliesi e stimoli ritrovati in vista di un girone di ritorno che si preannuncia infuocato.
I NUMERI
I neroazzurri sono undicesimi in graduatoria appena fuori dai playoff con ventisette punti frutto di sette vittorie, sei pareggi e sette sconfitte con diciannove gol fatti e ventiquattro subiti.
In trasferta i pugliesi hanno vinto due volte, pareggiato quattro e perso tre per un totale di dieci punti ottenuti. Otto le reti realizzate, undici quelle incassate.
Il Catanzaro si trova un gradino sotto in calssifica con venticinque punti a fronte di sette successi, cinque segni X e nove KO con ventitré gol all’attivo e due in più al passivo.
Al “Ceravolo” l’US ha conquistato diciotto punti grazie a cinque vittorie e tre pareggi, mentre tre sono state le sconfitte con undici reti fatte e dieci subite.
Il gol contro la Juve Stabia realizzato da Letizia è stato il quinto per l’attaccante che ha raggiunto Falcone nella classifica marcatori delle Aquile. Invece la rete incassata da Nordi è stata la nona nei primi tempi giocati fuori casa. In particolare tra il 15’ ed il 30’ l’US ha subito cinque gol in trasferta. Negli incontri disputati all’ex “Militare” il Catanzaro è maggiormente pericoloso nei primi 45 minuti ed in particolare nel quarto d’ora iniziale con ben quattro segnature.
I PRECEDENTI
All’andata i giallorossi dell’allora tecnico Erra si imposero 0-2 con i gol di Letizia e Cunzi allo scadere con i padroni di casa che fallirono un calcio di rigore che poteva valere il pareggio ad inizio ripresa.
Lo score delle gare giocate sin qui fra le due compagine è dalla parte del Catanzaro con cinque vittorie ad una con ben undici segni X. Diciassette a sei per l’US i gol realizzati. Al “Ceravolo” quattro successi giallorossi e quattro pareggi senza vittorie ospiti. Tredici le reti fatte dalle Aquile contro le due dei pugliesi.
L’ultimo incontro risale al 7 dicembre 1997 terminato 2-0 per i calabresi con gol di Acampora al 72’ e Babuscia all’89’. Il 10 novembre 1996 finì 1-1 con gli ospiti avanti grazie al rigore di Di Bari al 64’ e pareggio per effetto dell’autorete di Ferretti al 73’.
Il 15 gennaio ed il 10 settembre 1995 i due match si conclusero senza reti. L’11 aprile 1948 si disputò la prima partita con un perentorio 5-1 dei giallorossi che andarono a segno con Codeluppi al 9’, Sacco al 30’ ed al 43’, Geraci al 63’ ed ancora Codeluppi allo scadere. Per gli ospiti rete di Lorusso al 32’.
CURIOSITÀ
Negli incontri con le quattro calabresi, il Bisceglie non è riuscito mai a vincere. Pareggi senza reti con Reggina e Rende, sconfitte con Catanzaro e Cosenza.
Zavettieri, attuale tecnico del Bisceglie, ha allenato il Catanzaro nel corso della stagione 2016/2017. Arrivato in giallorosso il 21 ottobre 2016 per sostituire l’esonerato Somma, è stato esonerato a sua volta il 12 febbraio 2017 dopo sedici partite (dalla decima alla venticinquesima giornata).
Decisamente conflittuale il rapporto del Catanzaro con il mese di gennaio. Le Aquile non vincono un match in casa in questo periodo dell’anno dall’8 gennaio 2012, quando nella prima stagione del presidente Cosentino si imposero per 2-0 sul Melfi con gol di Quadri e Maisto.
Ferdinando Capicotto
INFOGRAFICA CATANZARO-BISCEGLIE di Alfredo Cristiano