Trasferta insidiosa per il Catanzaro in un campo storicamente ostico come quello di Catania. La gara concluderà il mese di gennaio nel quale i giallorossi, nelle due gare interne, contro Padova e Palermo non sono stati capaci di andare a segno. L’auspicio in casa US è quello di invertire immediatamente il trend.
I NUMERI
Il Catania occupa la 13esima posizione con 25 punti e due di penalizzazione. 7 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte con 25 gol fatti ed altrettanti subiti per gli etnei sin qui. Penultima diesa del girone ma terzo attacco per i siciliani che hanno il capocannoniere Moro in squadra.
In casa il Catania ha conquistato 16 punti a fronte di 5 successi, un segno X e 4 gare perse con 17 reti all’attivo e 15 al passivo.
Il Catanzaro, invece, è settimo con 33 punti frutto di 8 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte con 27 gol fatti e 15 subiti.
Lontano dal “Ceravolo”, l’US ha sesto rendimento del girone con 13 punti. I giallorossi hanno vinto 3 volte e perso altrettante con 4 segni X; 9 le reti segnate, 7 quelle subite.
Il Catanzaro è nuovamente la miglior difesa del girone e contro il Palermo è stata la prima partita interna del campionato senza segnare. Nono clean sheet per Branduani, il quarto al “Ceravolo”.
I PRECEDENTI
Le due squadre si sono affrontate ben 58 volte in campionato. 22-20 i successi per i catanesi con 16 pareggi. Il Catanzaro ha segnato 76 gol e ne ha presi 78. In casa degli etnei il bilancio è di 17 vittorie a 5 per i siciliani con 6 pareggi. 49-25 per il Catania il bilancio dei gol fatti. Nella scorsa stagione finì 1-1 al “Massimino” di 23 dicembre con Manneh all’86 che rispose al vantaggio iniziale di Di Massimo imbeccato da Corapi. Una tipica azione che manca al Catanzaro di quest’anno, ovvero qualcun di compiere un assist preciso ed un giocatore capace di attaccare la profondità e gli spazi.
All’andata finì 1-1 con gol di Russini al 10′ su punizione e pari di Carlini su rigore al 23′.
Memorabile lo 0-2 dei giallorossi di Auteri l’11 novembre 2018 con rete di Kanoute ed eurogol di Giannone a giro. Quella fu la gara della svolta per il Catanzaro di quella stagione. Le Aquile non vincevano dal 26 maggio 1974 con rete di Petrini al 29’ su errore del portiere Petrovic.
Il match dello campionato 2017-2018 fu deciso da Caccetta al 55’ sugli sviluppi di un corner. Il Catanzaro non prendeva punti al “Massimino” dal 17 gennaio 1999 quando terminò senza reti. Infatti il 13 novembre 2016 finì 3-1 con gol di Biagianti al 2’; pareggio di Tavares al 29’; poi Mazzarani al 45’ e Di Grazia al 66’ regalarono i 3 punti ai rossoazzurri in una gara molto nervosa. Secco 4-1 l’11 ottobre 2015 con reti di Calderini al 10’; Calil al 24’; Musacci al 40’; Falcone al 57; rigore di Razzitti al 90’ per l’US. Il 17 dicembre 2005 terminò 3-0 con doppietta di Spinesi e gol di Mascara. Padalino e Jeda siglarono il 2-0 del 2 febbraio 2005.
CURIOSITA’
Nonostante i tanti precedenti le due compagini non si sono mai incontrate in Serie A.
Di seguito l’infografica del match a cura di Alfredo Cristiano.
Speriamo bene, ma io so solo che dovremmo noi tifosi fare una petizione per non cedere Carlini, l’unico calciatore che da tutto in campo, che è stato nostro capocannoniere, che sa battere i rigori.