I campionati non si decidono alla quarta giornata ma ci sono momenti che potrebbero risultare decisivi e dare un chiaro messaggio al torneo. Forse Casertana-Catanzaro può rappresentare ciò per queste due squadre, che sulla carta, sono state accreditate come possibili vincitrici del Girone C di Serie C. Al big match le compagini arrivano in uno stato di forma diverso.
I NUMERI
La Casertana, dopo il brillante esordio con la Cavese, vincendo 3-1 in rimonta, si è persa per strada ed è incappata in due sconfitte consecutive nelle trasferte di Rieti e Bisceglie. Entrambi i match sono stati persi 2-1. I campani hanno quindi realizzato cinque reti, subendone altrettante ed hanno già causato tre rigori, di cui due ai laziali. Per una fase offensiva importante, quella difensiva, vista specie con il Bisceglie, è sembrata a tratti imbarazzante. I rossoblu, comunque, hanno molto valore e nell’unico incontro casalingo disputato, hanno vinto segnando tre reti, subendone una.
Discorso diverso per il Catanzaro, che nell’unica gara lontano dal “Ceravolo”, ha perso 1-0 con il Rende. I giallorossi hanno comunque 6 punti, frutto delle due vittorie casalinghe con Potenza e Vibonese.
I PRECEDENTI
Nei ventiquattro incontri fin qui, il Catanzaro ha vinto undici volte, pareggiato sei, perso sette, realizzando trenta gol ed incassandone diciassette. Diverso il discorso in Campania dove le aquile hanno trionfato solo in due circostanze, pareggiato e perso cinque volte nei dodici precedenti. Si è segnato poco, con meno di un gol in media a gara per squadra. Dieci a otto per i falchetti il computo delle reti.
Razzitti, autore del definitivo 2-2 il 17 gennaio 2016
L’anno scorso vinsero i rossoblu 2-1 alla prima di ritorno con le segnature di Turchetta al 10’ e D’Anna al 52’, intervallate dal momentaneo pari di Falcone su punizione deviata al 45’. Senza reti il match del 10 dicembre 2016. Altro pari per 2-2 invece ad inizio 2016, quando le aquile di mister Erra costrinsero l’allora prima in classifica a rinunciare ai 3 punti. In vantaggio i giallorossi con Mancuso al 22’, Jefferson e De Angelis ribaltarono il punteggio tra il 68’ ed il 71’; US in dieci per l’espulsione di Maita che recuperò con Razzitti in pieno recupero. Non bastò invece un rigore dell’attaccante nel campionato precedente ad evitare la sconfitta. I campani erano già sul 2-0 grazie ai gol di Cissè e Agodirin. L’ultimo successo delle aquile risale al 21 settembre 1958 quando decise Fanello al 64’.
CURIOSITA’
Solo una volta le due squadre si sono incontrate in Serie B, per il resto solo match di Serie C. Era la stagione 1970/71 e in Campania terminò senza reti.
Già otto cartellini rimediati dai falchetti, sei gialli e due rossi. Le espulsioni sono state rimediate dai difensori Blondett e Lorenzini che salterà il match con i giallorossi. Castaldo ha sbagliato, con il Bisceglie il suo sesto rigore in carriera.
Ferdinando Capicotto
Di seguito l’infografica con tutti i numeri dell’incontro, realizzata dal nostro Alfredo Cristiano.
