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I numeri del Catanzaro, pensando all’Igea.

I numeri sono positivi, il calendario non e’ proibitivo.
Necessario rimanere con i piedi per terra e pedalare con umilta’, Saggio Dellisanti, preferisce pensare agli obbiettivi dimenticando momentaneamente tutto il resto, nulla e’ stato conquistato ancora.

Vittoria meritata, inattesa vista l’osticita’ dell’avevrsaria. In campo un gruppo con la “G” maiuscola, in buona condizione. Sugli spalti splendidi tifosi.
Un goal da cineteca del contropiede, Ferrigno Moscelli e Falco gli autori della bellissima azione con Falco realizzatore freddo e preciso su un pantano inospitale. Il merito di ieri va distribuito alle entita’ che da due mesi so sono ritrovate intorno al Catanzaro:
La dirigenza presente al completo per dare fiducia e per infondere morale e forza.
I calciatori che con professionalità stanno raccogliendo in campo il frutto del loro lavoro e del loro buon comportamento invernale.
Il tecnico Dellisanti che ha riproposto la stessa formazione vincente di domenica con una condizione atletica e mentale giusta.
Il pubblico ed i tifosi giallorossi, encomiabili anche sotto la pioggia che incitano e sostengono a prescindere, massicci e costanti anche nelle avversita’.

Guardiamo avanti e tiriamo diritto per la nostra strada, Andria e’ un ricordo. un’occhiata ai numeri aggiornati a ieri:
— Nelle ultime cinque gare disputate (tante ne mancano alla fine del torneo), la classifica vede il Catanzaro con 13 punti insieme al Foggia (se vincente oggi con il Brindisi), l’Igea e’ seconda insieme al Gladiator che con la sconfitta di ieri diviene la seconda squadra piu’ in forma insieme all’Igea appunto, del girone C della C2, prima e’ ora il Catanzaro.
— Una nota stonata inattesa e’ il Frosinone che e’ al penultimo posto insieme con la Puteolana in questa speciale classifica delle ultime cinque gare.
— Le reti dal Catanzaro in queste ultime cinque gare sono 9 (realizzate), (3 subite), mentre per l’Igea 3 realizzate, (1 subita); Igea squadra cinica ha sfruttato al meglio le tre segnature raccogliendo 9 punti, difesa arcigna, la prima del girone C e la seconda dell’intera C2 con 18 goal subiti (solo la Fiorentina nel girone B ma con una gara in meno, ne ha subite 17).
— Un Catanzaro con meno 4 (quattro) dall’Igea quarta, e piu’ 1 (uno) dalla sesta, l’Acireale.
— Impressionante il percorso dell’Igea fuori casa (14 gare), 23 punti (19 il Catanzaro) con 14 reti segnate in totale fuori (11 per il Catanzaro), mentre il Catanzaro in casa ha fatto ben 26 punti (come l’Igea ma con una gara in piu’), realizzando 17 reti (14 l’Igea) e subendone 9 (7 l’Igea). Un Catanzaro ritrovato sul piano “realizzativo” segno che si produce gioco, complimenti al tecnico ed ai giocatori.

Quando c’e’ da osservare i dati reali, noi non ci tiriamo mai indietro, nel bene e nel male, e da tifosi, siamo felicissimi che questi siano positivi ed i complimenti sono piacevoli.

I numeri dicono che la sfida di domenica non avrà un’evidente favorita, al Catanzaro mancheranno Alfieri e Toledo, occorrerà combattere per guadagnare i tre punti e tenere alta la guardia con l’umiltà degli ultimi arrivati e la consapevolezza della propria forza, diamoci dentro ragazzi. Brindisi-Acireale, completa il pomeriggio, agli acesi manchera’ il forte capitano Bonanno squalificato, e se come si prevede oggi il Foggia batterà il Brindisi approdando in C1, gli ionici lotteranno con il coltello tra i denti per battere domenica prossima l’Acireale. Non dimentichiamo che la Nocerina insidia la seconda posizione a meno uno, il gioco si fa duro per tutti.

AVANTI AQUILE AVANTI.

D.P.

Autore

Davide Pane

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