“La grande manifestazione musicale organizzata in occasione della Festa dei lavoratori al Parco delle Biodiversità mediterranea rappresenta un’ulteriore occasione di valorizzazione di questa importante struttura, fiore all’occhiello dell’amministrazione provinciale di Catanzaro.
Il Parco è un patrimonio della città e dell’intera regione, apprezzato da tutti, deve essere lasciato fuori da ogni tipo di polemica”. È quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento organizzato da “Catanzaro Allianz” in collaborazione con l’Ente intermedio, tenuta ieri mattina in sala Giunta a Palazzo di Vetro.
Oltre al presidente Bruno, alla conferenza stampa hanno preso parte: il consigliere provinciale delegato alle Politiche giovanili, Marco Polimeni; i dirigenti provinciali Rosetta Alberto e Pantaleone Narciso; Davide De Caro, Matteo De Lorenzo e Alberto Ruggiero di “Catanzaro Allianz”; Eddie Suraci di “e”; Paolo Tocci dell’associazione “Immunity” e Andrea De Pasquale dell’associazione “#Prina Catanzaro”. “Nel corso degli anni il Parco della Biodiversità è diventato un punto di riferimento culturale per i cittadini di tutta la Calabria e per il Sud Italia.
Un luogo di ritrovo per gli amanti della natura e dello sport, un patrimonio che, assieme alle sculture di artisti internazionali che rappresentano un particolare museo all’aperto, stiamo cercando di preservare e valorizzare ulteriormente, in linea con quanto realizzato dalla precedente amministrazione provinciale. I continui tagli ai trasferimenti erariali dal governo centrale alle Province, destinante al ridimensionamento economico e funzionale, e le risorse a disposizione sempre più risicate, non ci hanno impedito di continuare nell’azione di tutela e valorizzazione del Parco che mantiene livelli di eccellenza, considerandone la cura e il potenziamento al centro delle priorità amministrative.
Oltre a perseguire obiettivi innovativi per organizzazione culturale e strutturale, a partire dalla sicurezza, potenziata di recente con un rafforzamento del sistema di videosorveglianza, il Parco resta una struttura all’avanguardia”.
Quindi, “teniamo il Parco della Biodiversità fuori da ogni tipo di polemiche – ha detto ancora il presidente della Provincia di Catanzaro -, anche rispetto allo stato del Parco Ippico che, non solo non è in stato di abbandono, ma proprio perché rappresenta una realtà territoriale di prestigio per gli operatori e gli appassionati del settore, è stato oggetto di un intervento importante finalizzato a fornire il centro di strutture e servizi per il miglioramento dell’opera esistente e per la sua funzionalità che sta per essere ultimato. Parliamo della realizzazione di interventi come la copertura del campo di riscaldamento, la copertura del campo di gara, la realizzazione dei box cavalli nell’area servizi posta all’ingresso: tutti interventi che consentiranno al Parco ippico di rientrare in un più ampio progetto nazionale della Fise per gli sport equestri.
Sul Parco delle Biodiversità di Catanzaro – ha concluso Enzo Bruno – impegneremo tutte le nostre risorse economiche ed umane: è un grande patrimonio collettivo da preservare”. Il presidente Bruno ha rinnovato l’appello a tutti i cittadini di collaborare con gli uffici dell’ente vigilando affinché non vengano commessi atti di vandalismo, e segnalando eventuali criticità.
Il senso civico, il rispetto del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale dell’intera collettività che può fruire del Parco, delle sue strutture sportive e ludiche, delle opere d’arte presenti nel cuore del capoluogo di regione “deve essere da stimolo a tutelare un’area così vasta e frequentata da danneggiamenti ed episodi di inciviltà”. “Le risorse che utilizziamo per ripristinare le strutture del Parco dopo ogni danneggiamento potrebbero essere utilizzate per potenziare le varie aree e l’offerta culturale esistente”.
È quanto afferma il dirigente provinciale del settore competente, Rosetta Alberto invitando la collettività a denunciare gli atti vandalici che continuano ad interessate il Parco della Biodiversità. “In tal senso – ha detto ancora la Alberto -, purtroppo, siamo costretti a chiudere il Parco dei Folletti proprio per dare un segnale ai fruitori del Parco: bisogna avere il coraggio di denunciare chi deturpa il patrimonio pubblico”. Tornando alla manifestazione, la Alberto ha affermato: “Le amministrazioni pubbliche devono aprirsi al territorio. Attraverso manifestazioni come quelle che si terrà al Parco si rende concreto e reale il patto di collaborazione tra istituzioni e cittadini che permea la costituzione ma non è stato ancora attuato pienamente”. Musica e cultura in tutte le aree del Parco che diventa lo scenario naturale della progettualità “finalizzata a trasformare le idee in azione.
Il palcoscenico in cui le forse si auto-presentano. La città – ha detto ancora Rosetta Alberto – si deve svegliare”. Marco Polimeni ha sottolineato lo sforzo importante che l’amministrazione provinciale sta conducendo per mantenere alto il livello dell’offerta dei servizi, riconoscendo al presidente Bruno un “lodevole dinamismo”.
“Proprio a causa della carenza di risorse organizzare eventi di questo tipo è doppiamente faticoso – ha evidenziato il consigliere delegato – riuscire nell’intento ci inorgoglisce”. Una iniziativa voluta per “valorizzare il Parco delle Biodiversità e dare una concreta alternativa ai tanti giovani che in occasioni di feste come quella del I Maggio sono costretti a migrare verso altre province.
Noi, invece – afferma ancora Polimeni – abbiamo costruito una valida alternativa nella nostra città. Non potevamo immaginare scenario migliore del Parco”. Spazio ai giovani talenti artistici del Capoluogo, quindi, con un’offerta musicale variegata che parte dal mezzogiorno per protrarsi fino a notte fonda. “Non abbiamo pensato ad un pubblico di nicchia ma abbiamo riservato anche uno spazio aperto a chi vorrà esibirsi nel pomeriggio, basta rivolgersi all’organizzazione attraverso i social media – ha spiegato ancora Polimeni -.
Questo evento è la dimostrazione tangibile che si possono fare le cose belle e a costo zero nella nostra città, per continuare a sviluppare il risveglio culturale e sociale, contando sul contributo reale delle istituzioni”.
La manifestazione si articolerà in due spazi: il Live on Stage prevede l’esibizione di Loop Loona, Gioman, Alpha 9; Ntoni Montano e Irene Sistaz, Luchano, Sistah Nais e Francesca Lupis; nel playground a cura di Immunity: Aiello, Paolo Tocci, Paolo Gentile, Giuseppe Mancuso e altri amici Musica ma anche sport, quindi: ci sarà anche spazio per tornei di basket “Altrove street sport day”, affidata all’organizzazione di “Altrove” che ha in serbo interessanti sorprese per la prossima edizione del festival.