| ANGELO SURRUSCA | |
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| Siamo a Catanzaro, nel rione delle Cocole (antico nome dialettale delle bocce, in quanto qui, un tempo, si praticava questo gioco). Il Gran Caffè Serrao fu fondato nel 1892 in corso Vittorio Emanuele (oggi corso Mazzini), arteria principale della città: a gestirlo, Giuseppe Serrao che, forte di un’esperienza pasticcera a Reggio Calabria, si era trasferito a Catanzaro sull’onda della grande vivacità urbanistica e intellettuale che in quel periodo caratterizzava la città.
L’ampliamento e il rinnovamento del locale in stile Liberty, nonché l’arricchimento dell’offerta, si devono, negli anni Dieci del secolo scorso, a Francesco, nipote di Giuseppe. Dopo alterne vicende, nel 1933, il locale fu ceduto alla famiglia Colacino che lo gestì per più di trent’anni ribattezzandolo Caffè Imperiale. Seguirono anni bui, compreso un periodo di chiusura durante il quale il locale rischiò di essere trasformato in supermercato. L’attuale gestione, insediatasi nel 1988, ha riportato all’antico splendore quella che è giustamente considerata la migliore pasticceria-gelateria della città: da provare sia i dessert di mandorle aromatizzati (al pistacchio, alla fragola, all’amaretto), sia i classici locali come nepitelle e cuzzupe, nonché, specialità del periodo natalizio, le susumelle e il divino amore. |
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I LUOGHI DEL GUSTO – Catanzaro festeggia con le susumelle
da lastampa.it
