Ancora non è certo di essere eletto Presidente e Scopelliti ha già deciso di ridisegnare i confini amministrativi della nostra regione. A nord, come credevamo, non confiniamo più con la Basilicata, ma con la Puglia (infatti nel suo programma elettorale è previsto un accordo di programma tra le ”limitrofe” province di Cosenza e di Taranto). Invece, a sud Scopelliti dovrà spiegare a Silvio Berlusconi che il costosissimo ponte sullo stretto è assolutamente inutile, visto che, sempre secondo lui, confiniamo direttamente con Messina. Sapevamo che preferisce guardare più alla Sicilia che alla Calabria, ma a tutto c’è un limite, ed in questo caso il limite è costituito da circa tre chilometri di mare.
Pur di non farsi mancare proprio nulla, il Sindaco di Reggio ha anche deciso che Montalto (1.956 m. slm.), in Aspromonte, è la cima più elevata della Regione. Pensate quanto siamo ignoranti noi calabresi, ritenevamo che la vetta più alta fosse nel Pollino, Serra Dolcedorme 2.267 m. slm., che segna il confine con la Basilicata e non con la Puglia.
Complimentandoci per la sua “approfondita” conoscenza del nostro territorio e della geografia, ricordiamo che le magistrali dichiarazioni sono state rese ad una trasmissione radiofonica dal nome “un giorno da pecora”. La produzione non se ne abbia a male se in questa occasione la ribattezziamo “un giorno da asino”.
Proprio ieri il candidato Scopelliti, parlando ai Professori e Studenti dell’Università di Catanzaro, ha pronunciato la seguente frase: “DAL SAPERE PASSA IL FUTURO DELLA REGIONE”, c’è da domandarsi: che futuro ci attende se fosse lui a guidarla?
Se non bastasse, nella stessa trasmissione radiofonica, Scopelliti ha dato l’ennesima prova dello stato confusionale in cui si trova, dichiarando che se non fosse candidato voterebbe per Callipo.
Delle due una: o Loiero è così forte che per batterlo il Sindaco di Reggio deve sperare in un gemellaggio con Callipo, oppure, molto più semplicemente, neanche egli si voterebbe come Presidente di questa regione.
Pur di non farsi mancare proprio nulla, il Sindaco di Reggio ha anche deciso che Montalto (1.956 m. slm.), in Aspromonte, è la cima più elevata della Regione. Pensate quanto siamo ignoranti noi calabresi, ritenevamo che la vetta più alta fosse nel Pollino, Serra Dolcedorme 2.267 m. slm., che segna il confine con la Basilicata e non con la Puglia.
Complimentandoci per la sua “approfondita” conoscenza del nostro territorio e della geografia, ricordiamo che le magistrali dichiarazioni sono state rese ad una trasmissione radiofonica dal nome “un giorno da pecora”. La produzione non se ne abbia a male se in questa occasione la ribattezziamo “un giorno da asino”.
Proprio ieri il candidato Scopelliti, parlando ai Professori e Studenti dell’Università di Catanzaro, ha pronunciato la seguente frase: “DAL SAPERE PASSA IL FUTURO DELLA REGIONE”, c’è da domandarsi: che futuro ci attende se fosse lui a guidarla?
Se non bastasse, nella stessa trasmissione radiofonica, Scopelliti ha dato l’ennesima prova dello stato confusionale in cui si trova, dichiarando che se non fosse candidato voterebbe per Callipo.
Delle due una: o Loiero è così forte che per batterlo il Sindaco di Reggio deve sperare in un gemellaggio con Callipo, oppure, molto più semplicemente, neanche egli si voterebbe come Presidente di questa regione.