Numeri Giallorossi

I due derby da zero a dieci

catanzaro calcio
Scritto da Matteo Pirritano

Le partite del Catanzaro da zero a dieci. Tutto d’un fiato e con l’aiuto dei numeri, le cose migliori e peggiori dei 90 minuti di gioco

Due derby in tre giorni per il Catanzaro. Una sconfitta contro il Rende, una vittoria in casa contro la Vibonese. Ripercorriamo con l’ausilio dei numeri, le cose migliori e peggiori degli ultimi 180 minuti giocati dalle Aquile.

 RENDE E VIBONESE: I DUE DERBY DEL CATANZARO DA ZERO A DIECI

0 – Il gol subiti in casa dopo due giornate di campionato con la porta di Golubovic ancora inviolata al “Ceravolo”. Non accadeva dalla stagione 2014/15. Dopo il successo per 2-0 al’esordio contro la J.Stabia i ragazzi di Moriero pareggiarono a Benevento per poi imporsi 1-0 sul Martina Franca grazie al rigore di Russotto (in campo nei pugliesi c’era De Risio)

1 – 1.422 il numero dei tifosi giallorossi che hanno sottoscritto l’abbonamento per la stagione in corso.

2 – I gol di Ciccone in campionato. Entrambe le reti non sono però arrivate al termine di un’azione corale ma da calcio da fermo. Il rigore decisivo contro il Potenza e la prodezza balistica su calcio di punizione imparabile per l’ex Mengoni. Freddezza tecnica e precisione. Piedino caldo.

3 – Le squadre a punteggio pieno. Trapani e Rende dopo tre partite, mentre la Juve Stabia ha sei punti dopo due gare. Una delle grandi favorite, la squadra siciliana, una possibile sorpresa di questo girone, invece, quella rendese. Il Trapani fin qui otto gol realizzati nessuno subito, il Rende viaggia ad una media di due gol aa partita mentre la Juve Stabia ha realizzato sette gol in 180 minuti senza subirne alcuno.

4 – Ore e venti minuti circa per percorrere i 425 km (passando per la E45) che separano Catanzaro da Caserta. Prossima fermata per i tifosi giallorossi. Next stop stadio “Pinto”.

5 – I cambi nell’undici titolare rispetto al match di Rende. Gli ultimi arrivati in ordine cronologico del mercato estivo stanno raggiungendo la condizione atletica pretesa da Auteri (Favalli, De Risio e Kanoute) con Giannone che, dopo la panca iniziale del Lorenzon, si è ripreso il suo spazio in campo nel tridente; Signorini. invece, capace di ricoprire più posizioni nel pacchetto arretrato, sarà il jolly difensivo.

6 – A tutti coloro che con sufficienza hanno già giudicato e sentenziato su questa stagione. Meriterebbero decisamente due o tre voti in meno ma sono ancora in tempo per rivedere i loro parametri e magari, più avanti, col superamento del commento “a freddo”, del “mi piace” o “non mi piace”, potranno sviluppare, avendo maggiori elementi di discussione da mettere a confronto, un’analisi più ampia.

7 – Il minuto di Manuel Fischnaller. Il palo colpito al “Lorenzon” che poteva cambiare l’andamento e le sorti del match con un tiro perfetto – troppo perfetto – dai 20 metri. Il gol che ha spaccato la gara contro la Vibonese con un diagonale imparabile su assist geniale di Giannone. Il 21 di Bolzano si sta ambientando sempre più velocemente giù a Sud

8 – Ad Auteri. Sia per il look – nettamente migliorato rispetto al match d’esordio – ma soprattutto perché è già tangibile il suo marchio. Il suo stile, di gioco, e di gestione e protezione – anche mediatica – del gruppo. La squadra ha già una sua identità ben definita. Col tempo si andrà a ripulire il gioco e le giocate da quelle piccole imperfezioni che ci sono come è normale che sia ad inizio stagione. Avanti tutta mister.

9 – 95 le presenze di Mattia Maita in tutte le competizioni con la maglia del Catanzaro. Al centro del progetto tecnico, il 24enne di Messina – arrivato nel 2015 – da quest’anno è il capitano delle Aquile.

10 – Le reti realizzate fin qui nelle partite ufficiali dei ragazzi di Auteri. Sette sono arrivate in Coppa Italia. Ciccone con 4 centri il miglior realizzatore. Due reti ciascuno per Fischnaller, D’Ursi e Celiento.

Autore

Matteo Pirritano

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