Il Catanzaro si è ritrovato nel pomeriggio al Centro Sportivo di Simeri Mare per riprendere gli allenamenti in vista del prossimo impegno di campionato. L’undicesima giornata del torneo di serie C propone un impegno importante e allo stesso tempo affascinante per i giallorossi, di scena al “Partenio” contro l’Avellino. Una sfida dal sapore antico che si è giocata in tutte le serie del calcio professionistico. Nella mente delle persone più avanti con gli anni, soprattutto quelle degli anni ’80 in serie A, quando Avellino e Catanzaro rappresentavano (insieme ad a poche altre realtà) l’essenza del calcio provinciale del sud Italia.
La partita di Avellino, in programma domenica alle 17:30, sarà la prima delle cinque gare che si giocheranno nel weekend senza turni infrasettimanali. Non sempre si potrà sfruttare l’intera settimana di preparazione al match perché riprenderà la Coppa Italia di serie C. Nella prossima settimana, quella che porta al derby del “Ceravolo” col Crotone (6 novembre), i giallorossi saranno infatti impegnati mercoledì 2 novembre alle 19:30 contro il Potenza. Dopo Avellino e Crotone, i giallorossi troveranno il Monterosi sul neutro di Viterbo, la Gelbison in casa e il Pescara in trasferta.
Vivarini in questi giorni dovrà valutare alcune situazioni in infermeria. In particolare le condizioni di Ghion, uscito malconcio nella partita di sabato, e di Welbeck non convocato contro la Juve Stabia dopo la botta presa a Monopoli. I due infortuni non sembrano preoccupare: i due centrocampisti dovrebbero essere fra i convocati di Avellino. Il croato Situm è ancora ai box dopo quattro partite di stop. Sarà valutato con l’obiettivo di recuperarlo per la sfida con il Crotone. Intanto, Rolando è rientrato in città dopo la riabilitazione svolta in un centro specialistico fuori regione.
Vivarini come al solito non fornirà indicazioni sull’undici iniziale che scenderà in campo domenica. In settimana valuterà tutti i suoi calciatori sulla base del lavoro svolto e deciderà la formazione che, in ogni caso, non si discosterà molto da quella solita. Gli unici dubbi riguardano i due diffidati, Brighenti e Biasci, che potrebbero essere risparmiati in vista del Crotone. Conoscendo Vivarini difficile, ma non impossibile.
L’Avellino in questo campionato è partito male. La cura Taurino, chiamato al capezzale dei lupi per risollevare la squadra, non ha dato gli esiti sperati. L’ex mister della Virtus Francavilla è stato esonerato alla vigilia della sfida del turno infrasettimanale a Viterbo (persa 2-0). In panchina era andato il tecnico delle giovanili, ex attaccante irpino, Raffaele Biancolino. Contro il Francavilla, invece, l’esordio col botto sulla panchina dell’Avellino di Massimo Rastelli. La vittoria per 3-2 e i tre punti conquistati hanno risollevato il morale della squadra e di una piazza che ha accolto positivamente il ritorno del tecnico.
Massimo Rastelli ha avuto proprio Catanzaro come rampa di lancio verso il calcio che conta. Da ventenne arrivò dal Solofra e giocò 24 partite da terzo attaccante alle spalle di Palanca e Rebonato. Da allenatore ha vinto il torneo di C2 nella stagione 2009/10 lasciandosi alle spalle proprio il Catanzaro guidato da Auteri che partiva con una penalizzazione di tre punti. Il destino del tecnico campano si è incrociato spesso con il Catanzaro. Nel 2012/2013 al “Ceravolo” (con le due squadre coinvolte e poi assolte per presunta combine), nella penultima giornata del torneo, l’Avellino vinse con una rete di Zigoni e conquistò la promozione in B. Un’altra promozione Rastelli l’ha conquistata a Cagliari, portando gli isolani dalla B alla serie A nella stagione 2015/16.
I biglietti per assistere alla partita di domenica nel settore ospiti saranno messi in vendita dopo la pronuncia del Gos che si terrà giovedì prossimo alle 11. Il circuito di vendita on line e presso le prevendite autorizzate è TicketOne.
Partita ostica. Partita da prendere con le pinze. Dobbiamo essere perfetti concentrati e determinati. Dobbiamo correre più di loro. Forza aquile!!!
Forza aquile, con calma vinceremo.
Non si può rischiare Brighenti e Biasci, ci sono Mulè e Fazio per la difesa e Curcio per l’attacco.
Dura. Sto cazzo di Rastelli doveva ovviamente venire a rompere i coglioni a noi. Né prima e né dopo. I figli di grande puttana del Crotonemerda hanno ovviamente passeggiato sulla vecchia gestione… A noi tocca questa cazzo di trasferta di merda. Poi Situm che cazzo si é fatto?? Perché i giocatori che hanno “un acciacco” da noi non rientrano mai piu’ in campo?? Chi cazzo c’é alla preparazione atletica?? Sbirulino??
Dura non direi, potrebbe diventarlo solo se noi non dovessimo giocare come sappiamo, solo noi possiamo farci del male, siamo i piu’ forti, anzi quest’anno abbiamo acquisito una mentalita’ vincente che ci permette di essere lucidi in ogni momento della partita, di essere calmi e saper aspettare i momenti giusto x colpire, cosa che negli anni scorsi non si era mai verificata. Avanti tutta forza giallorossi
Mettesse Katseris e Vandeputte a sinistra.
STO’ CAZZ DI SITUM E’ SEMPRE ROTTO, MAH.
Si respira un’aria di ottimismo e serenità, da quel che leggo!
La partita è tosta, quella dopo lo è ancora di più. Queste due gare ci diranno molto, non tutto ma molto. Forza ragazzi e, comunque vada, sempre compatti. La mentalità si vede soprattutto nelle difficoltà. E nulla, sottolineo nulla, deve affossarci: faremmo il gioco delle altre pretendenti alla promozione diretta.