Prosegue il cammino del Catanzaro nella nuova Coppa Italia 2021/2022. Dopo aver battuto ai rigori il Como, squadra di Serie B, questa volta le aquile affronteranno un avversario militante nella massima serie italiana.
L’Hellas Verona di Eusebio Di Francesco ospiterà i giallorossi al Bentegodi, sabato 14 alle ore 20:45 (diretta tv sul canale 20 e in streaming sulla piattaforma Mediaset Infinity).
Il nuovo Verona targato Di Francesco è sicuramente una squadra dai mezzi tecnici ampiamente superiori a quelli della formazione di mister Calabro, ma come visto nella campagna di Coppa Italia dell’anno precedente, i giallorossi non sembrano subire troppo il salto di categoria, riuscendo a giocare la propria partita anche con avversari di alto calibro.
D’altra parte il Verona è comprensibilmente in fase di ricostruzione dopo l’addio del suo condottiero degli ultimi anni, Ivan Juric. Dopo il raggiungimento del decimo posto in Serie A, l’allenatore croato ha deciso di cambiare panchina, non essendo in linea con il progetto della società.
A raccogliere l’eredita di Juric è stato quindi l’allenatore pescarese, in cerca di rilancio dopo diversi anni non all’altezza delle splendide esperienze alla guida di Sassuolo e soprattutto della Roma, portata fino alla finale di Champions League.
Di Francesco nella conferenza di presentazione ha parlato del suo stile, diverso in molti aspetti da quello del suo predecessore e ha annunciato dei cambi dal punto di vista tattico, in maniera graduale.
Le prime uscite stagionali non sono state esaltanti. Dopo aver vinto due amichevoli contro rappresentative locali per 6-0 e 5-0, sono arrivati un pareggio contro la Virtus Verona ed una sconfitta contro la Sampdoria nell’ultimo impegno per 1-0.
Ci vorrà ancora del tempo per andare a toccare i tasti giusti per cancellare i dettami tattici profondi costruiti da Juric. La Coppa Italia sarà il primo vero banco di prova della stagione veronese e il primo assaggio delle prove di rilancio per Eusebio Di Francesco.
ANALISI TECNICO-TATTICA
L’Hellas Verona delle ultime stagioni ha sempre giocato con il 3-4-2-1 come modulo di riferimento, collaudato per bene da Juric. Ora con Di Francesco ci potrebbe essere un graduale cambio di rotta verso il suo modulo di riferimento, ovvero il 4-3-3.
Come detto, il cambio sarà graduale e pertanto è molto probabile che per l’impegno di Coppa Italia, il Verona si schiererà con il 3-4-2-1.
Il possesso palla nelle squadre di Di Francesco è sempre stato l’obbiettivo principe. In fase offensiva infatti spesso le sue formazioni si sistemano con un 4-1-4-1, dove la figura del play basso diventa fondamentale.
Il lavoro degli esterni per l’allenatore ex Roma è anch’esso un elemento fondamentale per la sua filosofia.
I terzini devono riempire i vuoti lasciati dagli esterni offensivi quando questi entrano dentro il campo per la ricezione del pallone tra le linee, portando la difesa avversaria a schiacciarsi. Allo stesso tempo gli esterni bassi devono essere di gamba per riuscire a coprire rapidamente, assorbendo la spinta offensiva degli avversari.
La rosa dell’Hellas dispone già di elementi utili al nuovo allenatore, ma il mercato sta portando e probabilmente continuerà a portare elementi utili soprattutto nelle corsie esterne del campo.
Samuele Cardamone e Emanuele Mongiardo