Catanzaro superiore a Gubbio, ma non sfrutta l’occasione di mettere in cascina altri tre punti ed anzi rischia la beffa. Si era capito subito già nel primo tempo che per i giallorossi non sarebbe stata una giornata fortunata. Infatti gli uomini di Brevi non riescono a concretizzare la supremazia in campo ed in particolare Fioretti sciupa davanti a Pisseri una ghiotta occasione. Puntuale arriva la beffa, quando Benedetti (28′) devia nella porta di Bindi, nel corso di una confusa azione in area giallorossa sviluppatasi in una delle rare sortite della squadra di casa. Il pareggio giungeva meritato nel finale di tempo (43′) ad opera dello stesso Benedetti, dopo che il guardalinee aveva fatto annuallare un gol ad Orchi.
Nel secondo tempo le Aquile hanno provato a scardinare il bunker del Gubbio, che al 54′ era rimaso in 10 per l’espulsione per doppia ammonizione di Moroni. Ma la manovra giallorossa non è più stata fluida come nel primo tempo in seguito all’uscita di Benedetti che in occasione del gol del pareggio aveva subito un problema muscolare. Da segnalare una traversa di Germinale ed un palo del Gubbio nel finale che ha rischiato il colpaccio della beffa.
Con questo pareggio il Catanzaro rimane a ridosso delle prime a tre soli punti dalla vetta occupata in questa settimana da L’Aquila vittoriosa sul Pontedera.
Seguiranno i servizi dai nostri inviati a Gubbio.
TM