Come ormai tradizione da diversi anni a questa parte, ad eccezione di qualche rara circostanza dovuta a cause di “forza maggiore”, anche quest’anno il Gruppo Storico Mirabilia propone la rievocazione storica dell’offerta del Cero votivo risalente al 1641 (allorquando la città venne miracolosamente risparmiata dalla peste per intercessione di Maria SS.) nella magnifica e suggestiva cornice della Basilica dell’Immacolata in Catanzaro l’8 Dicembre all’inizio della principale e più solenne S. Messa in onore della SS. Vergine.
La breve ma significativa rappresentazione vuole ricordare a tutti i cittadini catanzaresi un evento storico di notevolissima portata culturale per la nostra città.
Al fine di facilitare nella comprensione dell’evento riproposto i partecipanti alla celebrazione, sintetizziamo qui di seguito i punti salienti della manifestazione con breve spiegazione della simbologia utilizzata:
La breve ma significativa rappresentazione vuole ricordare a tutti i cittadini catanzaresi un evento storico di notevolissima portata culturale per la nostra città.
Al fine di facilitare nella comprensione dell’evento riproposto i partecipanti alla celebrazione, sintetizziamo qui di seguito i punti salienti della manifestazione con breve spiegazione della simbologia utilizzata:
– il Corteo dei figuranti muoverà dalla Chiesa di S. Omobono, per questa occasione considerata metafora della Storia catanzarese, essendo il più antico monumento della città. Il breve tragitto che separa il piccolo tempio dalla Basilica dell’Immacolata simboleggia lo scorrere dei secoli attraverso i quali si dipana la Storia cittadina. All’interno della Basilica il Narratore, nei panni del cronista catanzarese del ‘600 Vincenzo D’Amato, dal pulpito scandirà il susseguirsi degli eventi rievocati. Al suo fianco si troverà il Mastrodatti (oggi diremmo il Cancelliere ovvero il Notaio), incaricato di leggere il solenne atto pubblico del 1660 col quale la città confermò il voto di devozione alla Madonna.
– Ai piedi dell’altare maggiore prenderanno posto alcuni gruppi di figuranti: il primo gruppo rappresenta il popolo di Catanzaro (nobili, honorati e popolani) ed al suo interno si contano alcune Dame della società catanzarese del ‘600 che offriranno un omaggio floreale alla Beata Vergine. Di questo gruppo fa parte anche il Sindaco degli Honorati con accanto il Gonfaloniere che porta il vessillo della città. Il tutto simboleggia il reciproco riconoscimento e la sintonia tra le istituzioni della città (Universitas) ed i suoi cittadini, uniti sotto il Gonfalone simbolo della libertà da sempre ricercata e difesa dai catanzaresi.
– Il secondo gruppo è composto dal Sindaco dei Nobili, dal Mastrogiurato e dagli altri Deputati dell’Universitas (oggi diremmo Assessori) che avranno il compito di offrire i ceri votivi all’Immacolata (secondo la tradizione erano sei: in questa circostanza ne verranno offerti sette, essendo il settimo – quello più grande portato dal Sindaco – inerente all’offerta per questo anno 2007 e gli altri sei quelli ricordati dalla tradizione).
– L’ultimo gruppo è composto da alcuni militi che rappresentano la “protezione” e, conseguentemente, l’importanza accordata dalle istituzioni cittadine all’annuale rinnovo dell’offerta del cero ed al culto dell’Immacolata, in ogni tempo sentitissimo in città. Completano il gruppo alcuni Musici e Sbandieratori nonché il Gonfalone del
Gruppo Storico Mirabilia che simboleggiamo “tutta” la Storia della città e “tutti” i catanzaresi di ogni epoca, da sempre devoti alla Madre di Dio.
– Ai piedi dell’altare maggiore prenderanno posto alcuni gruppi di figuranti: il primo gruppo rappresenta il popolo di Catanzaro (nobili, honorati e popolani) ed al suo interno si contano alcune Dame della società catanzarese del ‘600 che offriranno un omaggio floreale alla Beata Vergine. Di questo gruppo fa parte anche il Sindaco degli Honorati con accanto il Gonfaloniere che porta il vessillo della città. Il tutto simboleggia il reciproco riconoscimento e la sintonia tra le istituzioni della città (Universitas) ed i suoi cittadini, uniti sotto il Gonfalone simbolo della libertà da sempre ricercata e difesa dai catanzaresi.
– Il secondo gruppo è composto dal Sindaco dei Nobili, dal Mastrogiurato e dagli altri Deputati dell’Universitas (oggi diremmo Assessori) che avranno il compito di offrire i ceri votivi all’Immacolata (secondo la tradizione erano sei: in questa circostanza ne verranno offerti sette, essendo il settimo – quello più grande portato dal Sindaco – inerente all’offerta per questo anno 2007 e gli altri sei quelli ricordati dalla tradizione).
– L’ultimo gruppo è composto da alcuni militi che rappresentano la “protezione” e, conseguentemente, l’importanza accordata dalle istituzioni cittadine all’annuale rinnovo dell’offerta del cero ed al culto dell’Immacolata, in ogni tempo sentitissimo in città. Completano il gruppo alcuni Musici e Sbandieratori nonché il Gonfalone del
Gruppo Storico Mirabilia che simboleggiamo “tutta” la Storia della città e “tutti” i catanzaresi di ogni epoca, da sempre devoti alla Madre di Dio.