E’rabbia, è amore, è un sentimento che ti scorre nelle vene, quello che ti fa buttare giù ste quattro righe.
Il tifoso è passionale, soffre, fondamentalmente è un fesso e per tanto tempo si è fatto gabbare dalle illusioni, dai sogni di una Serie B presa e tanto cercata.
La corda una fredda sera di dicembre si spezza definitivamente, il tifoso col cuore sanguinante comincia a far esplodere la sua rabbia.
Quello che vi raccontiamo è successo veramente, un manipolo di tesserati aveva l’obbligo di onorare la memoria di Massimo Capraro, tifoso ed Ultras nel profondo dell’animo.
Nemmeno questo, nemmeno uno straccio di dignità da parte di chi vorrebbe rappresentare il nome di Catanzaro.
Una vergogna infinita attraversa questi due campionati di Serie B, una sequela di errori e di malefatte da farci entrare nel guiness dei primati.
Per affrontare la Serie B in maniera degna si è messo in piedi un assurdo teatrino, l’elenco dei capri espiatori sembra la classifica del giro d’Italia,ma la verità è soltanto una, fallimento dirigenziale su tutta la linea.
Come tifosi abbiamo vissuto sconfitte, ma anche vittorie, poi siamo tornati nell’abisso, nell’oblio, ma ci mancavamo umiliazioni di questo genere.
I cori di questa sera, i fischi e le parole grosse sono un segnale preciso, la gente vi chiede verità , il tifoso fesso si è stufato di essere preso in giro, non ha più voglia di essere gabbato da false promesse.
Non sarà un sorriso o un mezzo svincolato a guarire le ferite inferte alla nostra fede.
Da qui alla fine di questa avventura in serie B ci sono sei mesi, utilizzateli per timbrare il cartellino della dignità .
Grazie Mille….
grazie per questa serie C, non ne faremo un dramma.
Harp
