Goleada del Catanzaro contro gli Allievi

Sono tutti a disposizione gli elementi di mister Zavettieri in vista del posticipo serale di lunedì sera al “Ceravolo” contro la corazzata Lecce.

Tredici le reti messe a segno, questo il lungo elenco dei marcatori: nel primo tempo Basrak (doppietta), Pasqualoni, Van Ransbeeck, Giovinco (doppietta) e Pagano. Nella ripresa, marcature firmate da Sarao (due gol), Cunzi (tripletta) e Maita.

Paradossalmente, sebbene lo scarno mercato, Zavettieri contro il Lecce avrà problemi d’abbondanza. Le due formazioni schierate oggi (4-4-2 nel primo tempo e 3-5-2 nella ripresa) non hanno dato indicazioni particolari su quale potrebbe essere l’undici titolare. Fra i pali hanno giocato Grandi (che sta per accasarsi a Latina) e De Lucia con gli aquilotti.

Come dicevamo sopra, la formazione anti Lecce è tutta da decidere e probabilmente il mister aspetterà il giorno della rifinitura per sciogliere i dubbi.

Pasqualoni, Patti, Prestia, Sirri, Imperiale e il recuperato Sabato, sono quelli in ballottaggio per la difesa. Per quanto attiene la linea mediana, molto dipenderà dalle scelte del tecnico che potrebbe optare ancora una volta per la convivenza fra Carcione e Maita. Gli altri calciatori su cui puntare sono Esposito (ormai diventato un jolly), Van Ransbeeck, Icardi, mentre Pagano si accomoderà in panchina.

In avanti Sarao, Basrak, Giovinco e Cunzi si giocheranno i due posti disponibili, con Sarao sicuro titolare e il neo arrivato Mancosu che dovrebbe iniziare dalla panchina.

Domani è in programma una giornata di riposo, con la preparazione che riprenderà sabato mattina sempre al PoliGiovino. Il Lecce, invece, arriverà in Calabria domenica e svolgerà la seduta di rifinitura lunedì mattina al Federale.

Archiviato quanto accaduto oggi, veniamo al tanto atteso mercato, che però appare indifferente ai vertici societari.

“Stiamo lavorando” è la parola d’ordine che ascoltiamo da una vita, ma paradossalmente, il mercato, inteso come quello ortofrutticolo o del pesce, dove ogni venditore presenta il proprio prodotto, sembra che il Catanzaro l’abbia in casa.
Preiti tratta e propone, Zavettieri chiede e indirizza, Cosentino sovraintende e alla fine tanti obiettivi, naturalmente smentiti dalla società, sfumano nel nulla.

Gli unici punti d’incontro, e nemmeno del tutto pensando ad esempio alle dichiarazioni di domenica del mister su Carcione, sono sulle cessioni che continuano senza colpo ferire.

Oggi è arrivato Mancosu e di colpo parte Grandi. Cinque mesi di stipendio in meno per la società.

Ci si augura almeno che un portiere, dopo la punta, dopo il terzino, e dopo forse il centrocampista e chi più ne ha ne metta, sia preso.

Perché Leone è a rischio per un lungo stop e non ha funzionato la sua esplicita richiesta di curarsi fuori Catanzaro, vista la ricaduta che è ben più grave del primo infortunio avuta alla ripresa dopo lo stop di Natale.

Non ce ne voglia De Lucia che sarà anche bravo, ma affidare la porta da titolare senza concorrenza a chi a inizio stagione era il terzo portiere, è un azzardo a cui questa società spesso ci ha abituato. Frison oggi si è svincolato dalla Samb, chissà se accetterebbe di fare da chioccia.

Intanto il Lecce è dietro l’angolo e il mercato sta per arrivare alla svolta finale. Noi aspettiamo Gomez, allo stesso modo in cui aspettavamo Croce, Diop, La Gumina, Battista. Ma tranquilli, la società vi dirà che non sono mai stati trattati.

Peccato che il Catanzaro, guardando la classifica, non navighi in acque tranquille, ma da quest’orecchio, quelli che alloggiano in via Izzi de Falenta, sembrano proprio non voler sentire. E intanto il Catanzaro navoga pericolosamente verso la D. Speriamo che nessuno s’illuda per le tredici marcature di oggi.

Salvatore Ferragina