Gli impose di togliersi la felpa Us Catanzaro, lametino condannato

 

Gli è costata una condanna ad un anno di reclusione oltre al pagamento della spese processuali la “smargiassata” messa in atto, con alcuni amici, contro un gruppo di ragazzi di Catanzaro che il 19 dicembre del 2004 si erano recati in un noto locale lametino per trascorrere una serata. 

Protagonista della vicenda il giovane lametino Roberto Valentino, 27 anni, riconosciuto colpevole dal giudice monocratico Angelina Silvestri, che gli ha inflitto la condanna ad un anno di reclusione: Il suo difensore Fabrizio Falvo aveva chiesto invece l’assoluzione. Secondo l’accusa e sulla base di quanto accertarono i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile (anche sulla base delle dichiarazioni dei ragazzi vittime della bravata), il giovane e altri suoi amici accerchiarono il gruppo dei catanzaresi, intimando con fare minaccioso ad un ragazzo di togliersi la felpa che indossava e che riproduceva il simbolo “U. S. Catanzaro Calcio”. Per evitare discussioni – sulla base di quanto repertato dai carabinieri – e dopo essere usciti dal locale, il catanzarese che nel frattempo era stato apostrofato insieme ad i suoi amici da parole minacciose come “via ammazziamo, vi bruciamo vivi, vi bruciamo le macchine, vi spacchiamo la faccia”, si tolse la felpa consegnandola al proprietario del locale, che nel frattempo era sopraggiunto per calmare gli animi. Rimase con la sola maglia interna a maniche corte. 
Nonostante il catanzarese si fosse tolta la felpa, da parte dell’altro gruppo continuavano le minacce, da qui la scelta del gruppo di Catanzaro di spostarsi a bordo delle loro auto in un altro locale nel centro di Nicastro, in via Carducci, dove però furono raggiunti dall’altro gruppo che continuò ad aggredirli. Avvertiti, giunsero i carabinieri che sulla base delle indicazioni dei ragazzi aggrediti rintracciarono Valentino. 
Il lametino è stato riconosciuto colpevole delle aggressioni in danno dei ragazzi catanzaresi. Il giudice ha comunque condonato la pena che gli ha inflitto.

 

(lameziaweb)

Autore

Salvatore Ferragina

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