In attesa che il Csm decida il suo trasferimento il procuratore aggiunto di Catanzaro, Salvatore Murone, è tornato nel suo ufficio dopo essersi assentato per un lungo periodo di malattia. Nei confronti di Murone la sezione disciplinare del Csm ha deciso il trasferimento provvisorio di sede lasciandolo però nelle sue funzioni. Murone ha già indicato alcune sedi, tra cui Messina, Roma e Reggio Calabria, ed è in attesa della decisione del Csm per il suo trasferimento. Il procedimento disciplinare cautelare trae origine dalle dichiarazioni rese alla Procura di Salerno dall’ex pm di Catanzaro Luigi de Magistris, adesso europarlamentare di Idv, che denunciò l’esistenza di un presunto complotto ai suoi danni quando conduceva le inchieste Poseidone e Why not. L’indagine dei magistrati campani ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per lo stesso Murone, per l’ex procuratore di Catanzaro Mariano Lombardi e per l’allora procuratore generale facente funzioni Dolcino Favi, che è andato in pensione nei mesi scorsi. Sulla richiesta di rinvio a giudizio è in corso oggi l’udienza preliminare a Salerno con l’intervento di alcuni difensori degli indagati. La decisione del Gup è attesa per il 10 dicembre prossimo.
(telereggiocalabria)
