Giudice Sportivo:
Non Omologato dal giudice sportivo, il risultato di Crotone-Venezia.
Il Venezia aveva presentato ricorso a fine gara a causa dello spiacevole incidente accaduto al suo portiere. L’estremo difensore lagunare aveva dovuto abbandonare il terreno di gioco a seguito di uno stato confusionale dovuto allo scoppio di un petardo esploso nelle sue vicinanze. La partita, sospesa per una decina di minuti per permettere i soccorsi all’atleta, e’ stata poi ripresa senza il malcapitato.
L’isolato, incivile e poco tifoso, responsabile dell’accaduto non e’ stato ancora identificato.
Il Giudice sportivo deciderà sulla eventuale responsabilità oggettiva della società â pitagorica, ed applicherà gli adeguati provvedimenti. Si prospetta unâammenda salata e la squalifica del campo, nonché lâazzeramento dei punti conquistati nella gara contro il Venezia. Il Venezia non dovrebbe comunque usufruire di alcun punto supplementare
Due giornate:
Moscardi (Vicenza).
Una giornata:
Ciarcia, Grieco (Crotone),
Bacis, Pasqual (Arezzo),
Comazzi, Dossena (Verona),
Balli, Ficini (Empoli),
Di Liso (Perugia),
De Ascentis (Torino),
Fanucci (Pescara),
Pecorari (Triestina),
Inacio (AlbinoLeffe),
Rigoni (Vicenza),
Landaida (Venezia),
Shala (Salernitana),
Bonomi (CATANZARO),
Lazetic (Genoa) ,
Rinaudo (Cesena)
Ammende a societÃ
Arezzo, Perugia, Verona 10.000 euro
Commissione disciplinare
La Commissione si riunirà giovedì 23 Dicembre alle ore 9.00, per esaminare tra le altre pratiche anche il deferimento della Procura antidoping del C.O.N.I. a carico di Tommaso Dei. Domani si potranno conoscere le conclusioni. Il calciatore potrebbe essere prosciolto, oppure rischia una squalifica minima di 2 mesi (in tale caso Dei la avrebbe gia’ ampiamente scontata).
Il Como eâ fallito
In mattinata il Como calcio eâ stato dichiarato fallito dal Tribunale fallimentare della città lariana.
Alcuni calciatori che hanno militato nel Como avevano presentato unâistanza richiedendo le competenze degli ultimi due anni. Lâammontare complessivo del debito eâ allâincirca di 6 milioni di Euro.
I soliti non tifosi
Bruttissima prova di inciviltà dimostrata da una piccola frangia di sostenitori dellâArezzo. Durante Arezzo-Perugia di domenica scorsa , uno striscione recitava: “Uno, dieci, cento, mille Curi” riferendosi al compianto Renato Curi, atleta del Perugia, deceduto il 30 ottobre `77 in campo durante Perugia-Juventus. La società A.C. Arezzo ha preso le distanze da questo piccolo gruppo d tifosi con un apposito comunicato.