Lascia il carcere, dove si trovava da inizio mese con l’accusa di stalking, l’imprenditore Girolamo Albano. Il Tribunale del Riesame ha parzialmente accolto il ricorso presentato dagli avvocati Saverio Loiero e Angela La Gamma, ed ha depositato ieri il verdetto che è stato immediatamente eseguito.
I fatti per i quali è indagato l’imprenditore risalgono a lunedì 27 febbario e si sarebbero verificati nella sede dell’impresa di famiglia, dove Albano avrebbe avvicinato una parente nonostante una precedente diffida della Questura. Da qui l’intervento della Polizia i cui agenti, avvisati pare da una guardia giurata, hanno fatto scattare le manette.
Gli avvocati di Albano avevano chiesto immediatamente al Giudice per le indagini preliminari di non convalidare l’arresto o perlomeno di concedere gli arresti domiciliari (misura cautelare decisamente meno afflittiva del carcere).
Ma il Gip, ormai 13 giorni fa, aveva deciso per la misura della custodia cautelare in carcere in attesa dello sviluppo delle indagini, ravvisando il pericolo di reiterazione dell’ipotesi di reato contestata dalla Procuradella Repubblica.
Alla decisione del Gip è seguito il ricorso al Tribunale del Riesame, dal quale i difensori di Albano hanno dunque ottenuto gli arresti domiciliari.
Red