Negli anni scorsi è stata completata e consegnata, una strada carrabile in località Giovino, che dalla ferrovia scende in parallelo verso la pineta, rasentando i terreni e gli agrumeti confinanti. Tale strada è stata aperta su tutte le vie dell’abitato di Giovino, con eccezione di Via S. De Fiore, che risulta allo stato chiusa al traffico degli autoveicoli e dei pedoni, da una recinzione metallica supportata da sostegni e pali in legno. Nel tratto finale, poi, il transito di Via S. De Fiore è impedito ai residenti, dal posizionamento di un cancello soggetto a chiusura, ivi posizionato da qualcuno, che di fatto ha consentito l’inaccessibilità della stessa e dei residenti alla strada carrabile citata. Appare ciò un metodo poco consono alla legalità, atteso che di fatto, ciò comporta l’impossessamento di un tratto di strada pubblica comunale, posto che per come ci risulta nessun pagamento viene effettuato ed introitato dal comune per l’occupazione di suolo pubblico. Si chiede l’intervento dell’amministrazione comunale, affinchè, per come è desiderio dei residenti di Giovino ed in particolar modo degli abitanti di Via De Fiore, tale anomala situazione cessi. Ci si chiede poi qualora il posizionamento del cancello in questione sia stato autorizzato con tanto di regolare permesso, e non se ne comprendono le eventuali motivazioni, il comune disciplini l’uso della chiusura del medesimo, ovvero che venga intimato ai proprietari che lo stesso debba rimanere sempre aperto. L’uso della cosa pubblica e del suolo pubblico, infatti, per normativa vigente, rappresenta la regola e non l’eccezione ed è giusto che i residenti debbono poter accedere liberamente alla strada carrabile, sia per accedere alla pineta che al mare, invece di effettuare dei percorsi più dispendiosi in quanto più lunghi e diversi. Nei giorni seguenti, onde dare più incisività alla presente nota ed alla richiesta che con la medesima viene rivolta agli uffici comunali preposti, sarà protocollata presso l’Assessorato Ai Lavori Pubblici, al Settore Gestione del Territorio ed al Settore Progettazione Infrastrutturale apposita e formale richiesta. Vi è da precisare che già nel recente passato i cittadini avevano interessato i tecnici dell’amministrazione comunale affinchè si avesse lo sblocco di tale surreale situazione, che ad oggi appare immutata. Ma evidentemente qualcuno fa orecchie da mercante. Non pensiamo che qualcuno abbia degli interessi particolari, affinchè tale situazione assurda rimanga tale, ma qualora l’Amministrazione Comunale non dovesse intervenire, per tutelare i diritti della collettività, si procederà attraverso una formale richiesta ex legge 241/1990 (trasparenza amministrativa) a chiedere lumi ai settori interessati, anche in riferimento ad eventuali autorizzazioni concesse.
Movimento Catanzaro Marina Coordinamento Cittadino MPA
Giovino: si apra Via S. De Fiore
Lo chiedono MPA e il Movimento Catanzaro Marina