Col parere legale prodotto dall’avv. Raffaele Mirigliani e consegnato questa mattina al sindaco Rosario Olivo, l’ingarbugliata vicenda dei piani di lottizzazione che insistono tra Giovino e la foce del fiume Alli sembra essere giunta ad un punto importante. Polemiche, veleni, opinioni discordanti e addirittura atti stragiudiziali avevano – fino ad oggi – monopolizzato una questione che al nostro movimento non è mai parsa limpida. Da oltre un anno andiamo affermando, prima in solitudine e poi via via affiancati da pezzi della politica e della società civile, che un comprensorio così unico com’è quella parte di litorale cittadino non poteva soggiacere esclusivamente a logiche speculative ma doveva essere valorizzato tenendo conto della sua vocazione turistica. Una costa magnifica posta al centro dello storico golfo di Squillace, con una spiaggia ampia e pianeggiante, un mare cristallino, l’imminente istituzione dell’oasi marina, una pineta litoranea rigogliosa ed un territorio circostante ancora vergine, sono tutti elementi che ci hanno indotto ad immaginare ed a sognare uno sviluppo appropriato per la nostra amata città e, nella fattispecie, per il suo quartiere marinaro. Invochiamo la realizzazione di un nuovo piano urbanistico particolareggiato consono alla vocazione del territorio: proprio in quella zona, e solo in quella, c’è l’irripetibile opportunità di disegnare un quartiere turistico e fare di Catanzaro una città fortemente attrattiva con un nuovo lungomare pedonale da cui accedere agli attrezzatissimi Lidi. Un quartiere turistico attraversato – a monte della pineta – da un’ampia strada carrabile con la sua sfilza di eleganti hotels, il suo acquario, il suo delfinario, i suoi caffè, il suo ostello della gioventù, il suo museo del mare, i suoi ristorantini tipici, i suoi locali per la musica, un piccolo anfiteatro, le sue gelaterie, i suoi negozi di artigianato e le sue boutiques. Un quartiere turistico che sappia accogliere flussi diversificati di turisti a cui poter offrire il meglio. Non villette per residenti, ma un quartiere turistico che farebbe una grandiosa differenza e la vera ricchezza per la città.
Il parere legale prodotto dall’avv. Mirigliani sembra confortare il desiderio di assecondare la vocazione turistica naturale di Catanzaro. Sebbene con la necessaria prudenza di chi sa che la politica è imprevedibile, siamo comunque lieti che tali concetti sembrano adesso essere condivisi anche da quegli amministratori che finora propendevano per l’approvazione tout court delle lottizzazioni o con qualche lieve prescrizione. Da questo punto di vista si può affermare che l’amministrazione dona al suo quartiere marinaro una chance che prima non aveva.
E’ comunque fuor di dubbio che il parere legale sopra menzionato vada nella direzione di incoraggiare la politica ad assumere pienamente le sue prerogative per governare il territorio ed i processi ad esso correlati. In quest’ottica il consiglio comunale dovrà ora responsabilmente prendere delle decisioni, e potrà farlo con la consapevolezza di mostrare la tanto decantata discontinuità, marcando una vera differenza con un passato che – in nome di speculazioni e interessi personali – tanti scempi urbanistici e paesaggistici ha prodotto all’interno del territorio comunale del capoluogo di regione.
E’ un momento storico per la città e per il suo cambiamento, che non deve essere interpretato come l’epoca delle contrapposizioni, bensì di una sana programmazione urbanistica, sociale, economica.
Movimento Civico “CatanzaroNelCuore” – Il Direttivo