Giovino e la strada della polvere: raccolta di firme

Continuano i comunicati di MPA e Movimento Catanzaro Marina

Strada della polvere: una petizione per la betonellatura.
“Più volte, in questi anni ci siamo occupati di denunciare, lo scempio della cosiddetta

 

“strada della polvere” di località Giovino. Negli scorsi giorni l’amministrazione comunale

 

ha fatto credere ai propri cittadini, attraverso una gragnuola di comunicati dei soliti noti,

 

che hanno fatto della facile notizia il loro stile di vita, salvo poi ad essere smentiti e

 

sonoramente bacchettati a mezzo stampa da autorevoli esponenti della Giunta Olivo,  che 

 

il problema sia stato risolto attraverso la sua bitumazione Nulla di più in veritiero.” Così la

 

nuova nota del Movimento Catanzaro Marina e del Coordinamento MPA. Tale notizia per

 

come hanno potuto verificare i numerosissimi utenti, che percorrono la strada in questione

 

ed affollano quotidianamente la spiaggia di Giovino, è del tutto destituita di fondamento,

 

atteso che ad essere stati bitumati, sono solo cinquanta “miseri” metri dell’entrata al parco

 

della pineta, ovvero della traversa di Via C. Pisacane. Per il resto tutto è rimasto come è:

 

polvere e pietre vive !. E dato che il Comune di Catanzaro appare del tutto sordo, il

 

Movimento Catanzaro Marina e l’MPA, hanno deciso di portare la voce della volontà

 

popolare ai politici ed ai tecnici del comune. Ecco perché è stata organizzata per

 

Domenica 19 Luglio (vedi locandina), una raccolta firme che si svolgerà per tutta la

 

spiaggia di Giovino a cura dei volontari dei due movimenti che “batteranno”, palmo a

 

palmo sia la spiaggia libera sia tutti i lidi e gli stabilimenti balneari. I motivi di tale iniziativa,

 

sono quelli riassunti nei fogli sui quali tutti, sono invitati ad apporre le proprie generalità e

 

che saranno nei giorni successivi, regolarmente protocollati presso il Comune di

 

Catanzaro, in particolare all’attenzione dell’Assessore ai Lavori Pubblici e dei dirigenti dei

 

Settori Gestione del Territorio e Progettazione Infrastrutture. Si chiederà che la strada che

 

corre lato mare, dall’inizio della Pineta di Giovino – Ristorante Stella Maris, fino al torrente
Castace e che ormai è una vera e propria mulattiera, venga betonellata. Tale inguardabile
“sentiero”, incalzano i due movimenti, impedisce di raggiungere sia in estate che in
inverno, in modo normale, il litorale di Giovino, la spiaggia ed i  numerosi stabilimenti
balneari che sono nel tempo sorti, senza dover danneggiare i propri veicoli, rimettendoci
gli ammortizzatori, i copertoni, i cerchi delle ruote, ed altri organi meccanici. Se negli se
negli anni ’60, ‘70 ed ’80, ciò era ancora concepibile e si poteva inserire nel contesto dello
stato dei luoghi esistenti, atteso che l’intera zona di Giovino si doveva completamente
sviluppare, oggi i luoghi ed i tempi appaiono mutati, proprio in considerazione dell’enorme
crescita (da intendere in tutti i sensi), che tutto il comprensorio ha avuto. Tale strada, si
precisa, si appalesa allo stato da quarto mondo, rispetto a quella analoga, che sorge in
Sellia Marina, che è stata betonellata dall’amministrazione comunale, dopo aver realizzato
un oculato progetto e previa acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni della Sopraintendenza Ambientale e di altri enti interessati alla protezione del Demanio. Il Comune di Catanzaro, non può sostenere che ciò non si può realizzare, in quanto esistono dei vincoli ambientali e demaniali, dato che come sopra detto in altre realtà, i vincoli sono stati superati, posto che peraltro non si tratta di ricoprire l’area con asfalto ma con materiali di basso o nullo impatto ambientale (betonelle ecocompartibili colorate). Al contrario siamo convinti che la volontà politica, qualora vi sia, possa superare agevolmente tale comodo “alibi”. E ora di finirla, quindi conclude la nota, con provvedimenti tampone, che servono solo a spendere i soldi dei contribuenti e a non risolvere il problema che si ripresenta di anno in anno. E’ ora, quindi di disporre una idonea e seria progettazione, per arrivare nel più breve tempo possibile, anche magari nell’inserimento dei lavori che riguarderanno la costruzione del secondo lotto del lungomare di Giovino, a debellare questa vergogna del capoluogo di Regione.

 

Movimento Catanzaro Marina                                        Coordinamento Cittadino MPA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

Autore

Salvatore Ferragina

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