Catanzaro è fra le città che aderiranno alla Giornata internazionale contro la pena di morte, denominata âCities for lifeâ e promossa dalla Comunità di SantâEgidio.
Il sindaco Sergio Abramo e lâassessore alla pubblica istruzione, Patrizia Carrozza, hanno deciso di sostenere il messaggio che questa iniziativa, giunta questâanno alla sua XI edizione e che sarà celebrata il prossimo 30 novembre, vuole diffondere.
Un mondo senza la pena di morte è lâobiettivo che si pone la campagna âCities for lifeâ.
Si tratta di un  avvenimento mondiale annuale che ricorre ogni 30 novembre, anniversario della prima abolizione della pena di morte in uno stato europeo, quello del Granducato di Toscana.
Ogni città che aderisce mette a disposizione il monumento principale che per una sera sarà illuminato in modo diverso dal consueto: a Catanzaro sarà il Cavatore.
Tale gesto servirà a sottolineare lâimpegno e il dialogo dellâAmministrazione Abramo per i diritti civili, sostenendo la battaglia della Comunità di SantâEgidio per un mondo senza la pena di morte.
âEssendo una persona profondamente cattolica â ha detto lâassessore Carrozza â sono assolutamente contraria a questa misura estrema.
Ritengo, altresì, che i giovani vadano sensibilizzati su questo argomento ed è quello che noi, come Amministrazione, intendiamo fare.
Condividere la pena di morte è come mettersi allo stesso livello di chi commette un crimine.
Sostengo certamente i metodi diversi da quello della pena di morte, comunque proporzionali alla gravità dei reati commessi.
Metodi capaci di contribuire anche alla âguarigioneâ dei soggetti che, per i motivi più svariati, si trovano a errareâ. âLa vita â ha concluso lâassessore Carrozza â è un dono e nessuno di noi ha il diritto di toglierla a un altro essere umano, nemmeno a chi lâha tolta, a sua volta, ad altriâ.