Si sono tenute ieri, a Catanzaro, le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria. Al termine dello scrutinio sono stati proclamati i nuovi componenti del Consiglio dell’Ordine. Tra i professionisti hanno votato 129 iscritti. I sei professionisti eletti sono: Giuseppe Soluri (126 voti), Virgilio Squillace (108), Filippo Diano (101), Giuseppe Greco (98), Gianpiero Brunetti (96) e Terry Boemi (90). Primo dei non eletti Maurizio Patrone (6 voti).
Tra i pubblicisti hanno invece votato 291 iscritti che hanno eletto Sebastiano Musmeci (233 voti), Pino Gigliotti (232) e Antonio Denisi (230). Primo dei non eletti, tra i pubblicisti, Franco Arcidiaco (33 voti). Revisori dei conti sono stati eletti i professionisti Giuseppe Natrella e Vincenzo De Virgilio e il pubblicista Vittorio Ranieri.
Grande soddisfazione per l’esito del voto e’ stata espressa dal presidente dell’Ordine regionale, Giuseppe Soluri. ”Ringrazio, a titolo personale ed a nome dei componenti la nuova squadra, tutti i colleghi che, col proprio voto, ci hanno manifestato apprezzamento e sostegno. Negli ultimi tre anni – ha sottolineato Soluri – abbiamo guidato l’Ordine calabrese con spirito unitario e sereno cercando di rappresentare nel modo migliore le istanze della categoria dei giornalisti. Proveremo a farlo – ha concluso – anche nel prossimo triennio”.
Tra i pubblicisti hanno invece votato 291 iscritti che hanno eletto Sebastiano Musmeci (233 voti), Pino Gigliotti (232) e Antonio Denisi (230). Primo dei non eletti, tra i pubblicisti, Franco Arcidiaco (33 voti). Revisori dei conti sono stati eletti i professionisti Giuseppe Natrella e Vincenzo De Virgilio e il pubblicista Vittorio Ranieri.
Grande soddisfazione per l’esito del voto e’ stata espressa dal presidente dell’Ordine regionale, Giuseppe Soluri. ”Ringrazio, a titolo personale ed a nome dei componenti la nuova squadra, tutti i colleghi che, col proprio voto, ci hanno manifestato apprezzamento e sostegno. Negli ultimi tre anni – ha sottolineato Soluri – abbiamo guidato l’Ordine calabrese con spirito unitario e sereno cercando di rappresentare nel modo migliore le istanze della categoria dei giornalisti. Proveremo a farlo – ha concluso – anche nel prossimo triennio”.