Un carico di 215 chili di cocaina purissima, del valore stimato di 43 milioni di euro è stato individuato e sequestrato dagli uomini del Comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro.
La droga, giunta nello scalo portuale di Gioa Tauro, proveniva dall’Equador ed era stata occultata in alcuni borsoni nascosti all’interno di un container che trasportava banane. Tale tecnica di trasporto degli stupefacenti è detta del “rip off”, già accertata dalla maxioperazione antidroga Buongustaio, che nonostante rappresenti una rivoluzione rispetto ai tradizionali è stata già da tempo individuata dagli inquirenti. L’operazione è stata eseguita attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche attraverso sofisticate apparecchiature scanner, che hanno permesso di individuare il carico di cocaina.
Intanto a Lamezia Terme è in corso un’operazione della polizia per l’esecuzione di un provvedimento cautelare in carcere emesso dal gip nei confronti di quattro persone ritenute responsabili di numerosi episodi di spaccio di cocaina. L’operazione degli investigatori del Commissariato di Lamezia Terme rappresenta l’approfondimento dei dati emersi nell’ ambito dell’inchiesta Strike del novembre 2013 che aveva svelato il coinvolgimento di molti giovanissimi nell’attività di spaccio al minuto nella zona del quartiere Sambiase. Gli arrestati sono ritenuti i capi dell’organizzazione, che aveva ramificazioni operative a Milano e a Roma. Seguendo i movimenti di denaro su una postepay intestata a terzi, ma di fatto in possesso di uno dei presunti capi del gruppo, Gino Da Ponte, detenuto da novembre, gli investigatori ritengono di aver ricostruito le modalità di gestione dello spaccio, i cui proventi dovevano essere versati settimanalmente sulla carta dai referenti territoriali. Tra i clienti del gruppo anche alcuni facoltosi imprenditori. Nel corso dell’operazione, cui partecipano uomini del Commissariato di Lamezia Terme, della Questura di Roma e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria di Vibo Valentia, sono stati trovati 25 grammi di cocaina pura e 65 grammi di canapa indiana, 3.630 euro in contanti e materiale ritenuto utile per il prosieguo delle indagini.