Un’esperienza indimenticabile
Un’esperienza indimenticabile
Gaetano Palaia è nato a Soverato il 15 Dicembre 1996 e frequenta la seconda media a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio ove vive.
Gaetano è un ragazzo vivace, tranquillo, responsabile e determinato e cerca di portare a termine qualsiasi incarico, soprattutto per quanto riguarda le discipline matematiche. È spinto ad approfondire i contenuti e cerca di integrare personalmente le conoscenze apprese nella scuola, e oltre a questo, come tutti i bambini della sua età, cura le sue passioni: suona la chitarra con interesse, frequenta un corso di nuoto e gioca a calcio nel suo tempo libero.
Quest’anno gli è stato proposto dalla scuola di partecipare ai giochi matematici, e con sorpresa ha superato le semifinali dei giochi matematici nazionali e si è qualificato per la finale nazionale, categoria C1, che si è svolta presso l’Università Bocconi di Milano il 23 Maggio 2009.
Entusiasta, ma soprattutto curioso della novità, esprime la volontà di partecipare alla finale, mettendo in gioco le sue abilità.
Nonostante il viaggio lungo e due notti trascorse in treno, l’esperienza è stata molto positiva, sia a livello personale, sia didattico.
Gaetano questa esperienza l’ha vissuta con tranquillità e spontaneità , è stata forte l’emozione nel notare nel suo viso un’espressione sorpresa, quando sul maxischermo sono comparsi i risultati degli esercizi, dove ha visto che 9 esercizi su 10 erano esatti.
Poi da lì ad un’ora vennero premiati i primi cento, e questo è stato un altro momento emozionantissimo, poiché i risultati dicevano che Gaetano si era classificato diciassettesimo (su oltre 500 finalisti).
Questo momento è stata anche un’occasione per Gaetano per conoscere ragazzi della sua età provenienti da tutta Italia.
Il merito di questa esperienza va pure alla professoressa Ramogida Andreina (sua insegnante), in quanto oltre ad incoraggiare Gaetano a parteciparvi, si è impegnata a procurargli il materiale necessario per esercitarsi, inoltre ha la capacità di stimolare, motivare e tirare fuori ciò che i ragazzi hanno di loro.
Infine un grazie va a chi è promotore a livello provinciale di questa iniziativa, che permette a molti ragazzi di tirare fuori le proprie capacità con gioco ed entusiasmo, uscendone fuori più fiduciosi e sicuri in se stessi e perché no, portare il nome di Catanzaro e della Calabria a così alti livelli.
Il Responsabile Provinciale dei Giochi prof. Giovanni Corrado
