Il consigliere d’opposizione, Antonio Giglio, interroga il sindaco su due argomenti che la nostra redazione segue con attenzione.
Della ristrutturazione del “Ceravolo” spesso ne parliamo nella nostra pagina dedicata al Catanzaro calcio, sull’argomento proprio la settimana scorsa abbiamo chiesto lumi.
Tanti cittadini s’indignano a giusta ragione del problema che riguarda i cosiddetti parcheggiatori abusivi, ma su come sono spesi i soldi pubblici (soldi di tutti) e su quello che i nostri occhi possono “ammirare” recandosi al “tempio” o transitando su Via Madonna dei Cieli costeggiando l’ospedale, non si comprende perché a pochi interessa. Forse la “guerra” giusta agli immigrati oggi tira di più.
Red
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“Nella giornata di oggi, ho presentato due interrogazioni al Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo.”Lo annuncia in una nota Antonio Giglio, Consigliere comunale di Catanzaro.”La prima,- prosegue – relativa ai lavori di ristrutturazione dello Stadio “Ceravolo”. Vari i quesiti posti: qual è lo stato di avanzamento dei lavori, rispetto al cronoprogramma previsto? In relazione allo stato di avanzamento dei lavori, qual è lo stato dei pagamenti nei confronti dell’impresa che sta effettuando i lavori? Perché, nonostante gli annunci che datavano l’apertura del Campo B a diversi mesi addietro, ancora è tutto fermo? La data di fine febbraio 2016, come termine ultimo di completamento della “Palazzina” dietro il Settore Distinti, sarà rispettata?
I lavori di ristrutturazione della copertura della Tribuna, quando saranno svolti? La mancata apposizione del terreno sintetico sul campo principale ha comportato una variazione di spesa ed, eventualmente, di un risparmio? Se ciò è avvenuto, come sarà impiegata la differenza? Ricordo che, sempre sui lavori al “Ceravolo”, giacciono dal 2012, ancora senza risposta, diverse interrogazioni.
È veramente incredibile che nel corso degli anni si sia venduto ai cittadini soltanto fumo, riempiendo la stampa di dichiarazioni prive di fondamento, annunciando fantomatiche inaugurazioni che non sono mai avvenute, e non si è avuta la decenza di rispondere neanche ad atti formali e di carattere ispettivo, che il sottoscritto, assieme ad altri, ha portato avanti; ma la verità, che si palesa sotto gli occhi dei cittadini, e di improvvisazione e inefficienza, e di uno scenario che continua ad essere indecoroso.
La seconda interrogazione, riguarda un altro “mistero glorioso” delle opere pubbliche del Capoluogo:il parcheggio multipiano dell’Ospedale “Pugliese”.
Ho chiesto quindi formalmente perché, nonostante i ripetuti annunci sulla stampa relativi al completamento dell’opera, ancora l’opera stessa non sia completata, e quali siano i problemi e/o impedimenti, di carattere formale e sostanziale, che ostano al completamento dell’opera, e di chi siano le eventuali responsabilità. Fatto sta che, anche in questo caso, gli annunci riempiono le pagine dei giornali, ma un’altra incompiuta giace senza vita sul martoriato corpo della Città; una struttura da circa 300 posti auto, una mano santa, quindi, per la viabilità della zona Nord, è chiusa e non si riesce a saperne il motivo.
Anche su questo, – conclude Giglio – cerchiamo di far luce, tra l’indifferenza e la rassegnazione che ormai, in Città, si tagliano a fette.”
A LA CASAAAAAAAAAAA….