L’idea di politica autoreferenziale e chiusa deve lasciare il posto ad un’idea nuova di politica trasparente e partecipata.
Dopo la straordinaria innovazione del programma partecipato, strumento col quale il programma elettorale della coalizione di centrosinistra è stato scritto non nel chiuso delle stanze di partito, ma assieme ai cittadini, bisogna che questa rivoluzione vera e propria apra la via ad altre forme di politica partecipata, che vi si ricolleghino. Riprendendo la proposta lanciata dalla Fabbrica di Nichi di Catanzaro, lancio l’idea del “Consiglio comunale partecipato”: tutte le sedute pubbliche delle riunioni consiliari dovranno essere riprese e trasmesse in diretta e in replica sul web, in modo che chiunque e in qualsiasi momento possa prenderne visione.
Il Consiglio comunale partecipato dovrà essere un mezzo straordinario di trasparenza e partecipazione, e rappresenta una delle battaglie più importanti che porterò avanti assieme al Partito, alla Coalizione e alla Fabbrica per riavvicinare sempre più la politica ai cittadini.
