A distanza di pochi giorni dalla conferenza stampa di Catanzaro, durante la quale l’onorevole Angela Napoli, coordinatrice regionale di Generazione Italia, ha presentato i circoli tematici regionali “Legalità, Sicurezza e Immigrazione” e “Lavoro e Impresa”, alla presenza dei rispettivi responsabili Vincenzo Albanese e Annamaria Principe, registriamo le dichiarazioni rilasciate alla stampa proprio da Annamaria Principe, anche nella sua qualità di responsabile regionale dei circoli tematici – che fanno capo direttamente alla coordinatrice regionale On. Angela Napoli -, in merito alle affermazioni dei ministri Brunetta e Tremonti.
« Sono indignata – afferma la Principe – che due ministri si siano potuti esprimere in maniera così grave, superficiale e offensiva nei confronti della Calabria e del mondo del lavoro. Il ministro Brunetta – precisa Annamaria Principe – gode di ampio credito presso il Presidente del Consiglio e, con le sue parole, tradisce quale sia, non solo il proprio, ma anche il reale convincimento di gran parte della compagine governativa che, se ci fosse ancora bisogno di conferme, considera il Meridione e la Calabria come regioni da abbandonare al proprio destino e da cancellare dallo scenario economico nazionale. Il ministro Brunetta – incalza Annamaria Principe – non è persona di secondo piano, almeno nel contesto in cui opera, e non può disconoscere l’enorme contributo che il Meridione ha dato per la crescita della nazione e, in particolare, delle aree industrializzate del nord; oggi, mentre è in corso il processo di attuazione del federalismo fiscale, le sue parole destano inquietudine e dovrebbero indurre, nell’intera classe politica calabrese di qualsiasi colore politico, un sussulto di orgoglio e di ribellione. Altrettanto grave – continua Annamaria Principe – è stata l’affermazione del ministro Tremonti in merito alla legge 626 sulla sicurezza nei posti di lavoro. Per il titolare del dicastero dell’economia la legge 626 sarebbe “un lusso che non possiamo permetterci” perché diminuisce la competitività delle imprese. Il messaggio che passa – precisa ancora l’esponente di Generazione Italia – è quello di una diminuzione degli standard di sicurezza a scapito della incolumità e della vita stessa dei lavoratori. Proprio in questi giorni in cui, ancora una volta, degli onesti lavoratori – commenta con amarezza la responsabile del circolo tematico regionale Lavoro e Impresa – hanno dato il loro ulteriore contributo di sangue alla competitività di alcuni imprenditori, le parole del ministro Tremonti appaiono preoccupanti in quanto dimostrano che egli non ritiene una priorità l’esigenza sociale di tutelare la vita umana garantendo ambienti di lavoro integri e conformi alle normative vigenti ».
« I circoli tematici regionali “Lavoro e Impresa”, “Legalità, Sicurezza e Immigrazione”, “Giustizia”, “Professionisti”, “Ambiente”. “Agricoltura” e “Riforme Istituzionali”, coordinati dall’onorevole Napoli anche come parlamentare di Futuro e Libertà per l’Italia – conclude Annamaria Principe – con determinazione metteranno in atto azioni di forte contrasto avverso tali deleteri e discriminanti convincimenti, ancora più allarmanti in quanto appartengono ad uomini di governo ».
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Rosario Fittante, attivo nel mondo dell’associazionismo catanzarese ha aderito a Generazione Italia che fa capo a livello locale all’Avv.Aldo Costa e a livello nazionale all’On.Gianfranco Fini..