LA POLITICA dei giovani, parte dalla scuola calcio. Il settore giovanile del Catanzaro si é notevolmente rafforzato, dopo l’arrivo di 20 nuovi giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia (prevalentemente dalla Campania), ma soprattutto dopo il gemellaggio con l’Us Santa Maria, altra società presieduta da Claudio Parente, che, per il terzo anno consecutivo, fornisce il suo valido aiuto per il rafforzamento degli organici.
Negli ultimi anni, gli interscambi tra le due società sono diventati una consuetudine ed i risultati sono stati esaltanti. Al Santa Maria é affidato il compito di svolgere le attività di base: scuola calcio, pulcini, esordienti, giovanissimi ed allievi, mentre il Catanzaro punta sulla berretti di Franco Cittadino e gli allievi regionali e nazionali di Saverio Mirarchi. La berretti ha svolto la sua preparazione presso la struttura di Lago Acero, a San Vito sullo Ionio (stesso ritiro della prima squadra), mentre i 35 ragazzi di Mirarchi sono ancora in ritiro nella struttura di Calabricata, nei pressi di Sellia Marina. L’idea di unire i due settori giovanili é venuta al presidente Parente, grande conoscitore di calcio in generale e della situazione catanzarese in particolare. Idea dettata dal poco spazio disponibile, per i giovani provenienti dai vivai, nella squadra giallorossa al contrario del grande impiego, riservato dai biancorossi. La squadra del quartiere periferico catanzarese é una della più belle realtà del calcio giovanile dell’intera regione e sarebbe stato un peccato non lavorare in sinergia con la società di via Lombardi, tanto più, che i proficui risultati conseguiti, hanno rafforzato non poco i rapporti tra i due club. Tanto per fare alcuni nomi, dal Catanzaro al Santa Maria sono passati, Staglianò, Corosiniti, Trichilo, Mandaradona, Lo Duca, Felicetta, Cristofaro e Falerna, percorso inverso hanno invece fatto, Pagliuso, Levato, Rocca, Mangiacasale, Rotundo G., Rotundo D., Costa, Capocasale e Davide Corapi. Proprio quest’ultimo é stato convocato da mister Braglia, nell’esordio in C1 della prima squadra contro la Vis Pesaro. Un chiaro segnale di un lavoro più che redditizio.
d. c.