Il Gela degli ex si appresta ad affrontare un Catanzaro doppiamente galvanizzato
dalla rotonda vittoria ottenuta domenica scorsa sul non facile campo della Palese
e dai positivi sviluppi della crisi societaria, che, agli occhi della squadra,
significano soprattutto pagamento degli stipendi, maggiore tranquillitÃ
per il futuro, e arrivo di rinforzi per il rilancio in campionato.
Un Gela che può definirsi spuntato. Il reparto avanzato infatti lamenta
diverse assenze. Alla partenza del baby-bomber Docente, acquistato dalla Juventus
e girato al Messina, si aggiungono gli infortuni di Conte e di Albano, quest’ultimo
comunque squalificato. Ad affiancare l’ex sorano Erbini, sarà il
catanzarese purosangue Gianluca Procopio, che dovrà adattarsi all’inconsueto
ruolo di seconda punta. Sul centrocampo gravano gli infortuni di Formisano e
Scopelliti anche se quest’ultimo sembra in grado di poter recuperare per
la partita di domani.
L’allenatore Ruisi dovrebbe schierare un 3-5-2 elastico. Davanti al portiere
Castelli, verranno schierati i difensori Cataldi, Falanca e Savio, i cursori
di fascia Colletto a destra e Comandatore a Sinistra, con compiti offensivi
oltre che di contenimento, al centro del centrocampo Lo Bue, Ciaramella e Matinella.
In attacco, come già detto, Erbini e Procopio. Quest’ultimo avrÃ
libertà di muoversi nel reparto avanzato, sfruttando ripartenze dalle
corsie laterali del centrocampo.
Come accennato, tanti gli ex nella squadra siciliana: Gianluca Procopio, Massimo
Savio, Cristian Ciaramella e Antonio Castelli, questi ultimi due tra le file
del Catanzaro fino allo scorso campionato.
Franco Dellisanti opporrà al Gela una formazione che si presenterÃ
ancora una volta rinnovata, a causa della ormai confermata “maledizione
del numero 7â€: ancora convalescente Ambrosino, infatti, si sono registrati
il grave infortunio occorso a Folino nella partita di Palma Campania, che lo
terrà lontano dal campo di gioco per qualche mese, e successivamente
quello della giovane promessa di colore Robson Toledo in allenamento. Sulla
fascia sinistra invece peserà l’assenza di Fabrizio Ferrigno, fermato
dal giudice sportivo dopo l’espulsione di domenica scorsa per somma di
ammonizioni.
Per il Catanzaro versione Gela dunque, Franco Dellisanti schiererà un
4-4-2 così configurato: davanti al portiere Gentili, la difesa con De
Sanso a destra, Corazzini a sinistra, capitan Ciardiello e Pastore centrali.
La linea mediana potrebbe riservare sorprese, con il giovane e veloce brasiliano
Rodrigo Machado a sinistra, il sorprendente jolly Logiudice a destra, al centro
Ascoli e un Alfieri in gran forma. In attacco il nuovo acquisto Falco, in cerca
del primo gol in giallorosso, e Moscelli.
Un’osservazione su Pasquale Logiudice: quest’anno team manager,
direttore sportivo, difensore, centrocampista, attaccante prolifico (due gol
al suo attivo di cui uno di ottima fattura, da centravanti puro, domenica scorsa
a Palma), praticamente l’unico ruolo che non ha ricoperto è stato
quello di portiere! Si sta rivelando una vera risorsa per questo Catanzaro sia
dentro che fuori dal campo.
I tifosi, euforici dopo la positiva conclusione della trattativa che ha portato
il Catanzaro nelle mani del gruppo Tallarida-Cavallaro, confidano in una replica
della splendida prova di carattere offerta una settimana fa in terra campana,
e sperano in una non facile vittoria che avrebbe il pregio di lanciare definitivamente
le Aquile in zona play-off promozione.
A.C.
Probabili formazioni
