Conoscendo bene il tecnico dei siciliani, la partita non poteva che iniziare con una fase di studio ed un esasperato tatticismo al quale non si sottrae l’undici di Auteri. Le squadre si “annusano” e si fronteggiano in mezzo al campo per una buona mezzora, ma si vede che il Catanzaro è ben presente in campo nonostante l’emergenza causata dalle assenze forzate di Vono, Mosciaro e Benincasa. Ed infatti l’equilibrio si spezza a favore dei giallorossi al 33′ del pt quando Caputo scarica in rete un passaggio in area di Longoni: 1 a 0 e Catanzaro che ora puo’ contare sul vantaggio tattico del contropiede.
Il secondo tempo inizia con il Gela proteso in avanti alla ricerca del pareggio ed il Catanzaro pronto a ripartire in contropiede. Ed è su una di queste ripartenze che Longoni subisce un brutto fallo da Geraldi che viene espulso dall’arbitro Viti di Campobasso.
Ma proprio quando le cose sembrano mettersi in discesa per le Aquile giunge inaspettato il pareggio dei siciliani, al 59′ è Cammarota a spedire in rete un forte tiro dal limite.
Il Catanzaro non si scompone, riparte subito all’attacco e sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo appena 4 minuti (63′) trova il gol del nuovo vantaggio con Gimmelli. Il Gela subisce il colpo ed il Catanzaro sferra il pugno del KO con Longoni che tira fuori dal cilindro la magia domenicale: al 67′ da 40 metri nota il portiere Nordi fuori dai pali e lo trafigge con un preciso pallonetto che si insacca a fil di traversa.
3 a 1 partita in ghiaccio, Catanzaro sempre più in testa al campionato ma non è finita! C’è Montella che vuole partecipare alla festa e, complice una dormita della difesa gelese, segna il suo nome sul tabellino dei marcatori (81′).
Rimane il tempo per i cambi e poi inizia sugli spalti ed in campo la festa: la capolista se ne va!!!!!
Con questa vittoria il Catanzaro si porta a +5 sul Gela e sulla Cisco Roma che pareggiando a Monopoli ha agganciato i siciliani al secondo posto.
Il secondo tempo inizia con il Gela proteso in avanti alla ricerca del pareggio ed il Catanzaro pronto a ripartire in contropiede. Ed è su una di queste ripartenze che Longoni subisce un brutto fallo da Geraldi che viene espulso dall’arbitro Viti di Campobasso.
Ma proprio quando le cose sembrano mettersi in discesa per le Aquile giunge inaspettato il pareggio dei siciliani, al 59′ è Cammarota a spedire in rete un forte tiro dal limite.
Il Catanzaro non si scompone, riparte subito all’attacco e sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo appena 4 minuti (63′) trova il gol del nuovo vantaggio con Gimmelli. Il Gela subisce il colpo ed il Catanzaro sferra il pugno del KO con Longoni che tira fuori dal cilindro la magia domenicale: al 67′ da 40 metri nota il portiere Nordi fuori dai pali e lo trafigge con un preciso pallonetto che si insacca a fil di traversa.
3 a 1 partita in ghiaccio, Catanzaro sempre più in testa al campionato ma non è finita! C’è Montella che vuole partecipare alla festa e, complice una dormita della difesa gelese, segna il suo nome sul tabellino dei marcatori (81′).
Rimane il tempo per i cambi e poi inizia sugli spalti ed in campo la festa: la capolista se ne va!!!!!
Con questa vittoria il Catanzaro si porta a +5 sul Gela e sulla Cisco Roma che pareggiando a Monopoli ha agganciato i siciliani al secondo posto.
TM