Aria nuova in Lega Pro. Nella giornata di ieri è stato eletto il nuovo presidente (31 preferenze), Gabriele Gravina, 62 anni, pugliese, dirigente di lungo corso in Lega Pro e in Federazione, conosciuto anche come storico presidente del Castel di Sangro dei miracoli negli anni ’90.
La sua nomina segna un punto di netta discontinuità rispetto al recente passato. Negli ultimi anni, infatti, Gravina aveva rappresentato l’opposizione al governo Macalli, fino a guidare la fronda che aveva portato al commissariamento di Miele.
Resterà in carica fino all’autunno del 2016 quando ci sarà il rinnovo di tutte le cariche al termine del quadriennio olimpico.
Nel frattempo cercherà di rimettere ordine nella disastrata terza serie del calcio professionistico. “Ora pensiamo a lavorare per rilanciare la Lega Pro, indipendente da certi poteri”, ha commentato a caldo dopo l’elezione.
“I primi obiettivi sono la modifica dello statuto, per avere regole più precise e trasparenti, e il ritorno al format a 60 squadre. Spero che adesso che la competizione è finita si possa ritrovare unità e superare le logiche di maggioranza e opposizione”.
Cu gravina compare e ghirelli amicone e pino ci sarà puru l’allargamento dei play off