Undici persone sono state rinviate a giudizio al termine dell’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta sul furto dei test di ammissione alla facoltà di medicina dell’Università Magna Grecia avvenuto nel 2007. Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari di Catanzaro, Domenico Commodaro.
Per le persone rinviate a giudizio il processo inizierà il 19 settembre prossimo. Altri sette indagati saranno processati con il rito abbreviato e due con il patteggiamento. Per questi ultimi il processo si svolgerà il 27 maggio. Il giudice ha prosciolto anche un indagato perchè il fatto non costituisce reato.
Agli indagati, tra i quali ex studenti, genitori e personale addetto alla vigilanza dell’ateneo, vengono contestati a vario titolo i reati di falso e peculato.
L’inchiesta fu avviata dai sostituti procuratori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo dopo che l’allora rettore dell’Università, Francesco Saverio Costanzo, presentò alla Procura di Catanzaro un esposto per denunciare la manomissione dei plichi in cui erano contenuti i test di ammissione alle facoltà di Medicina e chirurgia. (ANSA)
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