Frosinone, Giugliano, Latina e Sora con la voglia di stupire, cambiamento integrale per le neo promosse Melfi e Rosetana. Il prossimo torneo di C2 potrebbe non essere avaro di sorprese dopo i movimenti delle varie squadre nella prima âtrancheâ di calciomercato. Se è vero che il Catanzaro dovrebbe essere la regina del girone C, alle spalle dei calabresi sono tante le squadre che si stanno muovendo con oculatezza per disputare un torneo di primo piano. Partiamo dal Frosinone. Dopo il nono posto della passata stagione, i ciociari puntano senza mezzi termini alla C1 con un allenatore nuovo (Giorgini reduce dalla delusione di Brindisi) e una squadra rinnovata in tutti i reparti. I colpi più importanti sono quelli dei due De Angelis, il difensore Stefano e il centrocampista Gianluca, acquistati dal Teramo, società dalla quale sono arrivati anche il difensore Vitali, il play Marchetti e l’attaccante Martelli, del portiere De Juliis (ex Vis Pesaro), del difensore Martinelli (Martina), dei difensori Rossi (Pescara) e Chessa (Torres), del centrocampista Tatomir (L’Aquila), e degli attaccanti Manca (Paternò) e Ragatzu (Cagliari). Un volto nuovo per una protagonista che tenterà il salto di categoria con i consigli di un tecnico, Giorgini, che il torneo di C2 l’ha già vinto nel ’96 alla guida del Giulianova. Tante novità anche in casa Giugliano che ha confermato in panchina Cari e rifondato la squadra con acquisti di qualità . Come i portieri Gragnaniello (una presenza in B con il Napoli a Messina lo scorso 7 giugno, ndc) e Mezzacapo (ex Cassino), i difensori Castaldo (dall’Ancona), Parisi (Fermana) e Terraciano (Puteolana), i centrocampisti Vives (Ancona), Bovienzo e Scarpa (Gladiator), Romeu (Sampdoria) e Tufano (Puteolana), e gli attaccanti Perna (Cosenza), Pignalosa (Avellino) e il duo Fonseca-Vallefuoco dalla Puteolana. Una vera e propria rifondazione per centrare, almeno, uno dei quattro posto che dà diritto a partecipare ai playoff. Piace il Latina. Alla corte del confermato Santin sono arrivati giocatori âdi categoriaâ che dovrebbero far compiere ai nerazzurri il sospirato salto di qualità . Qualche nome? In difesa l’ex della Lodigiani Martinelli, in mediana Fioravanti (dal Montello), e il duo ex Igea Virtus Armonia-Passalacqua, con in attacco Polani reduce dai 5 gol con la maglia della Lodigiani che non sono bastati per salvare la squadra romana dalla retrocessione in serie D. Acquisti, a fronte di qualche cessione dolorosa (Deoma alla Lucchese, Gagliarducci alla Rosetana e Zangla al Manfredonia, ndc) che miscelati ai punti fermi della passata stagione (Fimiani, Levanto, Pecorilli, Marzio, Caputi, Pilleddu) ne fanno una squadra arcigna e imprevedibile, capace di lottare per le poltrone importanti del prossimo campionato. E se il sogno Passiatore diventasse realtà ⦠Ci spostiamo a Sora. Sedici volti nuovi e un complesso che il confermato Sciannimanico dovrà amalgamare al più presto. Oltre ai prestiti di Bari e Lecce (Novembrino, Creanza, Fumai, Coqu e Morleo), c’è una coppia gol che già scalpita (Dell’Orzo 5 gol a Giugliano e Pasca reduce dai 10 di Mestre e proveniente dal Messina senza dimenticare Di Iorio, bomber ex Isola Liri) e un centrocampo che assicura entusiasmo ed esperienza (Calvi dal Milan, Masciantonio dal Frosinone e la mezzapunta Faieta, ex Catania, l’ultima stagione a Teramo). Un Sora mina vagante che, nonostante qualche perdita importante (Campanile, Di Pietro, Zaccagnini e Caputo), vuole dimenticare l’amarezza della fresca retrocessione dalla C1 con un torneo nella immaginaria prima colonna della classifica. E le matricole? Si sta cominciando a muovere la Cavese di Silva, ma quelle che hanno operato di più fin qui sono Melfi e Rosetana. Partiamo dalla formazione potentina. Il nuovo tecnico Palumbo (ex Puteolana e Gladiator) ha nelle mani un complesso completamente rinnovato, nonostante la bella stagione appena trascorsa culminata con la promozione tra i âprofâ. Ventisei nuovi acquisti, molti dei quali in grado di far la differenza in quarta serie. Tra i pali spicca De Blasio (ex Manduria), in difesa possibili titolari Russo (Lodigiani), Sottili (ex Barletta in B, e reduce dalle esperienze di La Spezia e Martinafranca), Cuomo (dalla Salernitana) e Cunti (lo scorso anno nel Gladiator). Centrocampo di qualità e quantità con Pecorari (Modena), Travaglione (Acireale), Zamboni (Valenzana) e Russo (Gladiator). Super attacco con Ernesto Verolino (14 gol con la Palmese l’anno scorso) e Giovanni Spinelli (ex Messina in B nel 91/92 e protagonista in C2 ad Andria la passata stagione con 9 gol) pronti a formare un tandem tutto tecnica e potenza. Il Nelfi può risultare la vera sorpresa del campionato. Così come la Rosetana. Confermato Ceccarini in panchina, i dirigenti abruzzesi hanno rinforzato la squadra con quindici nuovi arrivi, alcuni dei quali di grande spessore. Un nome su tutti? Mino Bizzarri, attaccante classe ’67, nativo di Roseto e desideroso di chiudere la carriera con la squadra della sua città . L’ex della Reggiana (lo scorso anno 8 gol in C1) vanta un grande curriculum: 179 gol tra i âprofâ (3 in A, 31 in B, 124 in C1 e 21 in C2). Sarà lui a guidare la matricola abruzzese verso un campionato tranquillo. Con Bizzarri altri acquisti di qualità : come il portiere Aiardi (ex Messina, l’anno scorso a Gualdo), i difensori Recchi (ex Catania, dal Padova), Gagliarducci (Latina) e Chiaromonte (Perugia); i centrocampisti Cichella (Lanciano), Di Camillo (Perugia) ed Esposito (Giulianova), il promettente trequartista Ruberto (Bari) e l’esperto attaccante D’Isidoro (ex Catania, l’anno scorso promosso in C2 con il Melfi). Un complesso che può fare bene grazie all’esperienza di alcuni âbigâ e al calore di un pubblico che può avere un ruolo determinante per un torneo ricco di soddisfazioni.
Marco Capuano