Intervistiamo

Franco Ippolito Chiappetta. Domani matrimonio con l’Fc?

Intervista a colui il quale domani potrebbe essere il nuovo uomo di riferimento del Catanzaro. Pittelli Presidente fino a Luglio.

Franco Ippolito Chiappetta potrebbe essere, domani, il nuovo Patron del Catanzaro. O il nuovo azionista di maggioranza, o il nuovo finanziatore, o… vedremo.

Intanto riportiamo integralmente le sue dichiarazioni serali, al lettore la libertà di interpretare le sue parole e immaginarsele con accento bruzio…

Allora, Sig. Chiappetta, sappiamo che oggi è stato in Comune. Cosa è successo? Qual è lo stato dell’arte ?: “Ci siamo visti con Pittelli e domani dovrebbe esserci la fumata bianca. In linea di principio dovremmo esserci. E’ quasi fatta. Ci sono piccoli accorgimenti da definire domani col Senatore. Pittelli è una persona molto valida e rimarrà Presidente fino a Luglio, poi si vedrà.”

Con che quota entra Chiappetta? “Vedremo, maggioranza o minoranza non importa, l’importante è essere entrato nel Catanzaro.

Olivo ha fatto una scelta chiara, fra Lei e Princi ha scelto Lei. Perché? “Per l’esperienza calcistica che ho avuto, non saprei…” (pausa).

Lei era pronto per il lodo Petrucci, poi cosa accadde? “Accadde che s è fatto avanti il gruppo Pittelli e la tifoseria ha scelto lui perché era di Catanzaro, e io in buon ordine mi sono tirato indietro

Un motivo ora superato dai fatti…”Si…”

Quali le idee di Chiappetta? “Le idee sono quelle di far avvicinare tutta l’imprenditoria catanzarese alla squadra e fare una grossa società, perché per come va oggi in Italia solo con una grossa società si può fare calcio serio e importante”

Chiappetta catalizzatore? “Se gli imprenditori seri credono in questo progetto si avvicinano..”

Chiappetta, ci parli un po’ di lei… “Franco Ippolito Chiappetta è un imprenditore nato. Opero nel settore dell’edilizia e delle calzature (Cesare Firrao). Faccio calcio, e credo bene, da quando sono nato. Ho fatto bilanci oculati, ho scelto le persone con le pinze”

A Catanzaro la difficoltà di tenere le persone al di fuori delle scelte societarie può essere una difficoltà in più rispetto a Rende? “Non credo, basta che ognuno stia al posto suo impostando bene i rapporti dall’inizio. Io faccio il Presidente e faccio il mio ruolo, e la tifoseria idem, altrimenti i tasselli non quadrano

La mia impressione è quella di aver parlato con una persona che ambisce a essere l’uomo di riferimento in società, al di là di una carica onorifica che lascerebbe a Pittelli. L’impressione è corretta? “Mah… (pausa lunga. Da l’impressione di non voler dire oltre)

Cosa si devono aspettare i tifosi, un governicchio balneare seppure invernale, un rimpasto o un nuovo uomo forte che può imporre le idee che mi diceva? Chiappetta parla da Proprietario: “Un nuovo uomo forte. Può essere che all’inizio risulterò molto antipatico, diventerò simpatico coi risultati. Ognuno deve fare il proprio dovere, le cose o le faccio per bene o non le faccio proprio. Io non sono mai stato tifoso del Catanzaro, ma amo le squadre che posseggo o di cui faccio parte. Questo per evitare ogni voce.”

E questa è una squadra che possiede o di cui fa parte? “Io mi auguro per il momento di cui faccio parte… “ Per il momento? “No, non ho voglia di restare da solo, perché se si lavora con onestà si può anche essere in venti in società, se non c’è intenzione di fregarsi. Sennò bisogna essere soli.

Ma se sono venuto a Catanzaro ho un mio progetto. Di portarlo in serie B. Almeno. Almeno in serie B. Però se chi mi circonda non ha questa voglia allora è meglio che si fa da parte

Com’è la situazione contabile del Catanzaro? “Ho visionato la situazione con Muraca e Pittelli, la situazione debitoria è importante ma non disastrosa per come mi avevano descritto, è importante ma si può affrontare tranquillamente. C’è da ricapitizzare credo entro il trenta del mese ma mi preme che vengano pagati gli stipendi dei calciatori. Per me è la priorità assoluta

A Catanzaro lavorano un Dg (Improta), un Ds (Logudice) e un tecnico (Cittadino). Se domani va tutto bene cosa decide, di continuare nel segno della continuità o di cambiare i quadri organizzativi e tecnici? “Di andare avanti nel segno della continuità”. Frase che chiaramente accredita l’ipotesi di rispettare gli equilibri interni al club, almeno per il momento.

Queste le parole di Chiappetta, se sarà fumata bianca e se Chiappetta entrerà nel Catanzaro verrà giudicato per ciò che spera lo faccia diventare simpatico: i risultati. A prescindere da ciò che conta di meno, i suoi natali. La strada, anche a giudicare da alcune dichiarazioni un po’ malferme sopra riportate, appare alquanto ardua e scoscesa. In ogni caso: in bocca al lupo Aquile.

Giannantonio Cuomo

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