La frana che il 14 febbraio 2010 si verificò a Maierato, in Calabria, venne provocata dalla mancata gestione del depuratore a servizio della zona industriale e dall’illecito smaltimento di reflui inquinanti.
Sono le conclusioni di un’indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura di Vibo Valentia, che ha portato all’emissione di otto avvisi di garanzia nei confronti di funzionari comunali e provinciali e di imprenditori. Ipotizzati i reati di disastro colposo e ambientale.
Frana Maierato otto avvisi
La frana che il 14 febbraio 2010 si verificò a Maierato, in Calabria, venne provocata dalla mancata gestione del depuratore a servizio della zona industriale e dall’illecito smaltimento di reflui inquinanti.