Gli 8.000 operai forestali calabresi non sono più nelle condizioni di resistere. A denunciarlo sono i sindacati di categoria Flai-Cgil, Fiba-Cisl e Uila-Uil, che spiegano: “ non si ha la minima idea del pagamento dei salari di maggio, giugno e quattordicesima”.
Le assemblee sindacali che si stanno svolgendo unitariamente in questi giorni, secondo i sindacati, “ delineano questo fatto come un aspetto vergognoso, un atteggiamento inqualificabile da parte della Giunta regionale e degli assessori competenti, Trematerra e Mancini, che dimostrano – si legge in un documento – di non avere il minimo rispetto per il disagio e le difficoltà delle famiglie dei lavoratori forestali della Calabria.
Il Presidente della giunta regionale f.f. On. Stasi ha annullato una convocazione che lei stessa aveva prevista. È del tutto evidente – è scritto – che si marcia in direzione sbagliata, ma sopratutto si marcia a luce spenta, senza idee, e senza sapere come affrontare il problema. Il patto di stabilità non è una sorpresa dell’oggi, possibili allentamenti dovevano essere previsti molto tempo prima, ma la politica dove era?”. I sindacati, si fa rilevare, “hanno nel tempo manifestato ampio senso di responsabilità, sono sempre stati disponibili a costruire proposte comuni per superare questa storica difficoltà, ma non ci sono state mai risposte e atti concreti da parte della politica regionale”. Pertanto, i lavoratori forestali della Calabria manifesteranno martedì 15 Luglio 2014, dalle ore 9 davanti a Palazzo Alemanni, sede della presidenza della Giunta regionale, a Catanzaro.
