A conclusione di un’assemblea, indetta alla presenza dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil i dipendenti di Fondazione Betania hanno proclamato lo stato d’agitazione.
E’ stato dato quindi mandato ai sindacati di indire una serie di giornate di sciopero che i tre segretari hanno motivato sottoscrivendo la seguente nota:
La situazione ha toccato punte di esasperazione molto preoccupanti , dovute allo stato d’incertezza e precarietà che permane per oltre quattrocento lavoratori e le loro famiglie , registrando pesanti drammi e situazioni non più sostenibili .
La dignità del lavoro continua ad essere messa in discussione , pur continuando i lavoratori ad operare con professionalità e dedizione nel gravoso e delicato lavoro di assistenza e cura ai degenti.
Le Organizzazioni Sindacali hanno interessato il Prefetto di Catanzaro chiedendo una urgente convocazione delle parti , la Fondazione Betania, gli assessorati regionali alla Salute e quello al Lavoro e Politiche Sociali, l’Azienda Sanitaria Provinciale , il sindaco della città, per addivenire alla soluzione della drammatica vicenda ed esperire la procedura di raffreddamento dei conflitti; comunicando sin d’ora che i lavoratori , senza soluzione della vertenza sono determinati ad effettuare lo sciopero.
