Accade spesso, nella nostra Città, che quando si ottiene un importante risultato amministrativo il “ras” della zona, o presunto tale, ne rivendica paternità o primogenitura. Il piu’ delle volte, infatti, il “ras” della zona promette ai cittadini, senza mai riuscirci, la risoluzione di atavici problemi attraverso l’impegno personale e diretto. Passano gli anni, l’impegno manca, i problemi rimangono “atavici” ed i cittadini aprono gli occhi sul “chiacchierone” di turno.
La risoluzione della problematica relativa alla fogna in via Sardegna rispecchia in pieno questo clichè. Un problema, la mancanza di un moderno sistema fognario, atavico, i soliti “politicanti” che promettono e non mantengono, i cittadini delusi ed amareggiati per essere stati presi in giro per molto tempo.
Ogni tanto, però e per fortuna, accade l’imprevisto. Due consiglieri comunali, infatti, Eugenio Riccio e Carlo Nistico’, poco inclini alle facili promesse e piu’ attenti alle reali esigenze dei cittadini, lanciano una campagna per il risanamento della Fiumarella da attuarsi anche attraverso il completamento della fogna in via Sardegna. A tal proposito, ed è qua che i due consiglieri si distinguono dal “ras” ( o presunto tale . . .) del quartiere, fioccano gli esposti alle autorità preposte per risolvere, con la massima urgenza, una problematica anche di carattere igienico – sanitario. Come dire, dalle parole ai FATTI. L’esatto contrario dell’atteggiamento che, per tanti anni, ha contraddistinto l’operato del consigliere Longo che, invece di felicitarsi per la risoluzione di un problema, la sistemazione della fogna in via Sardegna, che contribuirà a migliorare la qualità della vita di molti cittadini viene preso dall’isteria ( e chissà, forse anche da un po’ d’invidia . . . .) ricordando fatti ed avvenimenti che si perdono nella notte dei tempi e che comunque, sicuramente, non hanno contribuito a risolvere le problematiche dei cittadini.
Ma il lavoro in via Sardegna non è comunque finito. Invitiamo infatti il consigliere provinciale Longo ad attivarsi immediatamente ( ci sarebbe infatti da chiedere perché ad oggi ancora non lo ha fatto . . . .) perché la Provincia di Catanzaro, essendo una sua competenza, bonifichi l’alveo del Torrente Fiumarella nel tratto compreso tra il Corvo e via Sardegna dove una foresta lussureggiante rischia di provocare danni ai cittadini in caso di pioggia o maltempo.
Siamo certi altresì che il consigliere provinciale Longo si attiverà immediatamente affinché la Provincia di Catanzaro manutenti la foce del Torrente “Fiumarella” che ha invaso oramai da diversi giorni un tratto di spiaggia libera “balenabile”. Ad oggi, infatti, per tale motivo, molti cittadini sono costretti a fare il bagno in un tratto dell’arenile dove la balneazione potrebbe risultare vietata ed un eventuale intervento delle autorità preposte potrebbe essere pregiudizievole per gli ignari cittadini e bagnanti.
Consigliere Longo, faccia attenzione ai colpi di calore, si misuri con i fatti e cominci a dare un segnale della sua presenza nel quartiere occupandosi di problematiche che riguardano tutta la collettività e non i singoli cittadini. E questa la differenza tra un politico ed un “ras” del quartiere ( o presunto tale . . . .).
Eugenio RICCIO e Carlo NISTICO’
CONSIGLIERI COMUNALI
CATANZARO